Siiiii, lodatemi. Lo sooo, sono grande. Già, sono davvero una ragazzina con le palle. Non è da tutti eh, no no.
Sono più forte di quanto pensassi. Riesco a fare una faccia da culo di fronte a una figura di merda enorme come questa e ho controllo sulle mie emozioni. Insomma riesco a credere e a far credere che sto bene. Anche se la sconfitta mi brucia, il confronto mi schiaccia, la vergogna mi opprime risco a tenerlo per me quel tanto che basta per non esplodere. Ora so che almeno l'erasmus è servito ad indurirmi un pò, a curare la mia ipersensibilità. Nonostante questo, quando è notte, quando tutto è silenzioso e vuoto, quando non riesco a dormire, quando prendo in mano il cellulare, scorro la rubrica e vedo che non c'è nussuno a cui potrei telefonare per dirgli: "ehi, mi sento sola, parlimo un pò?", bhe, è qui che crollo. Sapere di non avere nessuno che sia dalla mia parte e solo dalla mia, mi distrugge. E so benissimo che questa sensazione di predita non sparirà tanto in fretta quanto una cotta non corrisposta. Non capisco perchè da più di un anno tutto segue lo stesso identico copione: io di giorno in giorno sempre più gasata che pregusto una gioia futura, una piccola frattura che sembra insignificante, la frattura che si allarga enormemente ma che potrebbe essere ancora sanabile, la frattura che si estende ad ogni ambito, ormai talmente ampia che non riesco neanche a comprenderne tutte le parti. Ed io che mestamente mi faccio da parte, ridimensiono il mio ego che aveva appena appena alzato la testa, taglio le gambe alla mia autostima e me ne torno al mio posto, tranquilla. Tanto, non è successo niente.
Inizio a pensare che il tempo sia ciclico. Che io sia condannata a rivivere la stessa esperienza all'infinito finchè in un modo o nell'altro non pongo fine alla cosa. Forse non valgo abbastanza. Forse nessuno si darà mai la pena di combattere contro questa maledizione insieme a me. Forse non ho abbastanza visibilità, non emergo, non spicco, le parole che mi escono dalla bocca sono solo banali convenevoli, non interesso, non riesco a collegare la mia apparenza sciocca a tutto il mare di pensieri interessanti che c'è dietro. Riassumendo, gli altri non si accorgono di me. E' semplice fargli credere che io stia bene se tutte le cose che covo nel profondo restano così invisibili. Possibile che mi crediate così vuota come sembro? Verrà mai in mente a qualcuno di prestarmi attenzione quel tanto che basta per vedere cosa c'è dietro? O meglio, qualcuno sarà mai tanto interessato a me da provarci?