Ieri è morta la mia prima storia universitaria, aveva solo un paio di mesi. In realtà molti la davano per spacciata sin dalla nascita: aveva enormi problemi, era evidente, ma ha agonizzato fino alle 4 di stamattina. La notizia ci ha presi un pò alla sprovvista entrambi. Non sapevamo cosa dire, non sapevamo cosa pensare. Non sapevamo neanche cosa provare: dispiacere o sollievo? Nessuna delle due. Stavamo li e non provavamo niente. Io che gli sbucciavo un mandarino e lo guardavo fumare, lui che cercava di tenersi occupato come poteva per evitare di guardarmi. Gli ho detto che secondo me facevamo parte dei "disillusi": 23 anni sono troppi o troppo pochi per innamorasi. Gli ho spiegato che, da breva codarda quale sono, avrei preferito continuare a vedersi, facendo finta di niente, perchè non voglio restare sola. Mi ha risposto che una "storia occasionale" poterebbe essere una grande svolta per lui. E siamo rimasti così, sperando che la pausa di questo week end non gli faccia cambiare idea. Ma io mi chiedo cosa posso essere per lui, se nei rapporti non funzioniamo e se tra noi non è scattato niente. E mi chiedo cos'è lui per me, che quando c'è è un peso, quando non c'è è un vuoto. In ogni caso, sono di nuovo sola.
FOREVER ALONE (mangiando biscotti)