Vi sto scrivendo dalla mia nuova cameretta, la numero 1 nell'appartamento 28 in via Comeniusgaße 9...
per la stanza niente da ridire... (apparte il fatto che manca la tenda, e stasera andrö a dormire con la paura di ridurmi in cenere al contatto con i primi raggi del sole, domani mattina). Per le coinquiline invece un pö di paranoie ce le ho. Una è una 30enne cinese che sta facendo un dottorato e parla un inglese impossibile, mentre l'altra è una danese, che parla solo tedesco. Olè. ma il problema non è tanto questo... quanto che le tizie non si fanno vedere. Vivono chiuse nella loro camera, dove hanno portato tutte le loro cose, compresi cibo, piatti, bicchieri e forchette, (e la cinese anche un fornelletto) così da dover uscire solo per cucinare (alle 6 di sera, natürlich) e per andare in bagno. E io con chi faccio pratica di lingua? ma più che altro, con chi scambio due parole?? Aiutooo, non voglio iniziare a parlare da solaaaa!(anche se mi hanno detto che già lo faccio... brrrr). Comunque, nell'appartamento 29 c'è una napoletana che sembra simpatica. Cioè, non lo so, ci ho scambiato 2 parole... però almeno parlava senza accento e sorrideva. Efforza Napule. Ma mica è tanto normale che tutti gli italiani che ho conosciuto sono di Napule-Salento o di Bolzano-Udine-Trieste. E io nel perfetto mezzo come una scema, che non mi sento abbastanza del sud per alcuni e troppo terrona per gli altri. Quando ho conosciuto Rossana e David, dopo i soliti convenevoli del caso si è arrivati al: -di dove sei? Io: di Perugia. (è più corto da dire, risparmio lettere, tant'i sò ttirchie.)
Loro:-ma dai, di Peruggggia? Io :- perchèssesende?- eh, che devo fà, mi è scappato.
Hanno riso mezz'ora. E me pare ovvio, solo a me poteva capitare di essere presa in giro da due napoletani per l'accento. Ma mannagge a si guaglion'i ssò vvenuta per imparà lo tedesck, no lu napulitane, eh.
Però ci sono anche cose carine: nessuno si è accorto della mia supermegatimidezzaenorme. mi hanno preso solo per una tranquilla che si fa i cazzi suoi. che poi è quello che credo di essere.
Poi ho fatto da traduttrice ad una conversazione tra la napulè nummer eins ed un bel rasta austro-sudafricano che assomigliava vagamente a Johnny Depp (perchè per me tutti i bei ragazzi assomigliano a Johnny Depp?!) . Argomento della conversazione: dove trovare uno spacciatore. Eh vabbè dai, non facciamo tanto i difficili, una traduzione è una traduzione. Ecco. uff.
Un altro bel momento? ah si ho visto il mio ragazzo ideale. Secondo me, è il catante di una band emo. é troppo bello, troppo strappato, troppo curato, troppo anoressico, troppo scazzato. Insomma ha il tipico atteggiamento da divo bohemien... io me lo immagino a cantare per una band tipo i 30 secod to Mars... e di sicuro è più bello di Jared Leto. Non sono riuscita a capire di dove cazzo è... mi sa inglese. Caccolicchio, se in inghilterra sono tutti così ho sbagliato erasmus. Ah, questa è una news per Rory-chan: ho visto il sosia di Dave Grohl da giovane, è uno spagnolo con la faccia a cavallo, i dentoni, ed i capelli lunghi neri. uguale uguale. Se lo vedo ad una festa glielo dico: "Hey ,no one had ever told you that you look like a famous drummers?" sarebbe una soddisfazione. Rorycchan mi manchi. Coinquile di Perugggia pure e poi la mia casetta, la terra familiare sotto i piedi... e poi basta. Si, ragionandoci è un prezzo più che conveniente da pagare per essere qui e per essere completa ed assoluta gestrice di me stessa, per la prima volta. Credo che questo erasmus non sarà divertente. Lo vedo un pò alla "welcome to the jungle", non so se mi spiego. Una lotta mortale per la sopravvivenza ecco. Il primi ostacoli che ho incontrato? il cibo e lo stress. é da sabato che vado avanti con un pasto al giorno, cosa che per una golosa come me è assurdissimamente assurda. Ma qui il cibo è troppo fast, troppo cotolettato, troppo sacher, troppo che il promo morso: wow!, il secondo mmm..., il terzo bleargh! E non nominiamo neanche lo stress! meglio non fare la stima di quanti capelli ho perso. Aggiungendoci anche il fatto che in questi giorni abbiamo camminato per tipo 6 km al giorno, bhe sono a pezzi. mi consolo con la sedia girevole della mia scrivania viennese. al pensiero che prima o poi dovrò alzare il culo da questo angolo di paradiso per mettermi il pigiama ed andare a nanna mi sento male. Uff. forse è meglio non strafare. Visto che la vita viennese è spostata di 2 ore indietro (colazione alle 7, pranzo alle 12, cena alle 7) immagino che si debba anche andare a nanna alle 9. Ma io che sono trasgressiva vado a letto alle 10 passate, tiè! Gute Nacht Italien!