mercoledì 21 ottobre 2009

Ma vogliamo parlare dell'aumento esponenziale del turpiloquio tra i ventenni?

Libero sfogo a pensieri sconclusionati
  • I Placebo non aiutano affatto.
  • Mah, niente. succede che come al solito è tutto un miraggio. L'amicizia... e l'amore.
  • metal pesante. cazzo significa??!?! cosa mi starebbe a significare?! cazzo dici Chià. 
  • Mamma quante figure di merda. potrei iniziare a commerciare in concime naturale, ne ho una riserva inesauribile, davvero.
  • sono l'ultima della mia specie. Credevo di stare per estinguermi ed invece ho tenuto duro, ho stretto i denti (O_o) e sono andata avanti. Non ci casco più.
  • Io non cresco. oltre al mio cervello che si è fermato più o meno 4 anni fa; ora anche il mio corpo, da quando sono a Vienna, mostra segni di rimpicciolimento, con mia evidente soddisfazione. Ce la farò ad arrivare ai fatidici 45? *.*
  • Credevo che studiare lingue potesse essere una soluzione. Come i balbuzienti che studiano recitazione, io, che ho difficoltà ad esprimermi, ho scelto lingue. Invece non va. Odio conoscere gente. Se mi giudicassero solo da come parlo avrei il vuoto intorno. ehm... c'è nessunoooo? unooo... noo... no... o
  • Ai ragazzi di solito di me colpiscono tre cose: gli occhi= (sempre che qualcuno li noti dietro agli occhiali) piacciono al tipo stupido e melenso;le tette= piacciono più meno a tutti. piacevano. addio quarta abbondanteeee non mi mancherai affattoooo; le Dr Martens fortunate= piacciono al tipo particolare. Quello che cerca una ragazza sicura di se. E ci mette un pò a capire che con me casca male.
  • Vorrei sapere cosa sono. L'ultima volta che me lo hanno chiesto ho risposto " un animaletto strano". Ma è una risposta che serviva a cavarmi di impiccio con un sorriso. Ma no davvero, io cosa sono? ne carne ne pesce, ne seria ne divertente, sono tutti troppo in alto, irraggiungibili per me, o troppo in basso, dove ogni volta che scendo ne scappo schifata. é buffo, è così geograficamente... mentre fisicamente è l'esatto opposto. A buon intenditor...
  • Voglio sognare. Perchè ricordo i miei sogni stupendi solo quando vivo poco? come se nei periodi di vita frenetica non mi facesse comodo svegliarmi con un sorriso e con quella senso di scintillio magico tra le dita (i miei sogni sono di genere Fantasy). La vita non è mai così invece. Anche quando sei al massimo quando annusi felicità e hai gli occhi pieni di colori stupendi poi c'è sempre la parola di troppo, il gesto distratto, il calcolo sbagliato, il fatto che non avevi previsto a far sgonfiare la tua piccola bolla di felicità. Forse non dovrei aspirare alla perfezione. Accontentarmi. Ma se la sensazione di poter trovare sempre di meglio è insita in noi, perchè fermarsi? Come posso farmi bastare ciò che ho, quando mi sventolate davanti migliori possibilità? non smetterò mai di cercare. Che altro motivo potrei avere per andare avanti una volta trovato ciò che voglio?

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