Questa la devo scrivere. Tanto ormai 'sto blog è un botolo di autocommiserazione e tristezza, post sfigato più, post sfigato meno non fa differenza.
Dunque, ieri io e i parents siamo andati a fare un giro a Citanò perchè a me serve un giubbetto pesante per Vienna e un paio di stivali che non mi facciano congelare i piedi. Andiamo al Cityper di Sant Elpidio. E io dico, perchè? L'unico negozio con giubbetti decenti è King, ma lì il meno che costa sono 250 euro. E infatti non compro niente. Siamo stati lì dentro neanche 2 ore ma per il clima che si è creato sembrerebbe che ci siamo stati rinchiusi dentro mesi, neanche fosse un lager. Quindi dico: "andiamo da Mega 2?" che, non so perchè quel posto mi ispira giacche a vento pesanti e fashion. E invece naturalmente andiamo al Civita Center. Che ci sono 5 negozi di vestiti e sono gli stessi che stavano anche al Cityper. E giriamo in circolo senza meta e non vedo niente che mi piaccia. E Mmmadreee è sempre più nera. Poi approdiamo a Motivi, proprio l'ultima spiaggia. E lì trovo questo 100 euro di piumino lungo, nero, con cappuccio ma soprattutto avvitato, perchè avevo messo in chiaro sin dall'inizio che non avrei mai comprato nulla che mi avesse fatto somigliare all'Omino Michelin. Mi provo il primo piumino che mi viene davanti. é una taglia 42, mi sta bene un pò ovunque ma davanti non era avvitato come sui fianchi e quindi secondo me faceva un pò effetto" petto di piccione". Quindi scorgo un giubbetto taglia 40 e me lo provo. Effetto petto da matrona romana scomparso, su di giri per aver trovato finalmente qualcosa che mi piaccia vagamente chiedo a Mmmadreee: "che dici, lo prendiamo?" e lei: "Sei sicura, non ti sta stretto?" e io "No, no, ci sto bene!" e mi metto a fare esercizi di stretching lì in mezzo ai clienti per farle vedere che ci entro. "allora ok". Detto fatto lo compriamo. In macchina durante il viaggio di ritorno: "oh, l'ha voluto comprà per forza che glie sta stretto e manco ce respira, porò che ce voi fà è fissata, io pensavo che crescesse col tempo e invece peggiora, me sembra de ragionà con una de 13 anni..." incasso senza ribattere. Sono stanca, è stata un brutta giornata ed è tutto il giorno che ho il pianto facile ( la mattina mi ero commossa ascoltando alla radio "have you ever seen the rain" solo perchè proprio in quel momento stava piovendo a ciel sereno) e quindi prendo, incarto e porto a casa. A casa mi fa "-provatelo!" e io me lo provo. La fine del mondo. Le urla si sentono da Salerno, me lo ha detto Daniel. Perchè io non sono normale, perchè io sono ridicola, perchè ho vuluto a tutti i costi non darle retta che lei me lo aveva ripetuto 10 volte che mi sta stretto, che ci scoppio dentro, perche non mi devo azzardare a farmi vedere in giro con lei con quel giubbetto, pòerchè io devo curarmi da uno psicologo, perchè ho letto e visto talmente tanti film e fumetti che ormai ho il cervello in pappa, perchè sono un'ingrata, perchè ho scelto di prendere il treno notturno per Vienna non perchè costa meno, ma perchè nei miei fumetti vanno tutti in giro di notte e allora anche io adesso esco solo di notte e se mi succede qualcosa di brutto me lo sono meritato etc etc... E' andata avanti tutta la sera dalle 7 e 30 in poi (con Padre che naturalmente sottolineava ogni sua parola con il suo solito chiacchiericcio insensato) e con argomenti sempre così convincenti e anche molto più dolci e gentili (ogni traccia di ironia non è puramente casuale). E la cosa più buffa (se si può usare l'aggettivo buffo per qualcosa che mi ha fatto piangere una notta intera) è che quel giubbetto non mi sta stretto. Davvero. E' solo preciso, è la mia taglia, lo aveva detto anche la commessa.
Mi risparmio di descrivere che incubo che è stata la cena, con io presa di peso e costretta a stare a tavola con loro senza riuscire a smettere di piangere.
E quindi niente, non ho più parole... però mi stupisco di avere ancora lacrime, sembra non vogliano finire mai.
Giuro a me stessa che quando sarò tornata da Vienna passerò a casa a posare le valigie e il giorno dopo me ne vado a Perugia, e il fine settimana non torno più a casa, e se mi vogliono ma ntenere lo facciano tramite poste pay, altrimenti mi trovo un lavoro.
Non voglio finire così.
Mom and dad I'm not sorry...
For putting bullets in your body.
One day I hope you'll understand,
That I did it for the man yeah!
Well he gave me a command,
He said "Kill your mom and dad."
He said "It's time to be a man."
And fill them full of led.
And now the devil made me do it and I'll do it again...
The devil made me do it and I'll do it again
The devil made me do it and I'll do it again
Mom and dad you're beautiful,
With bullet holes in your skull.
And red looks good on you too,
Good-bye, Good riddance I hate you!
It was a really simple plan,
Go in and kill mom and dad.
There's just one lesson to be learned,
You fuck with me you'll sleep with worms.
And now the devil made me do it and I'll do it again...
The devil made me do it and I'll do it again
The devil made me do it and I'll do it again
Mom and dad I'm not sorry,
For dismembering your body.
In fact it was a dream come true,
To have the honour to kill you!
I hope you're both doing fine,
With your god up in the sky,
Well me I'm doing well,
In the luxuries of hell
And now the devil made me do it and I'll do it again...
The devil made me do it and I'll do it again
The devil made me do it and I'll do it again
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