Giuro che uno di questi giorni mi taglio le ve...
-cchie gonne da brava bambina fino a farne shorts ascellari e poi me ne vado tutta sculettante in tangenziale a fare l'autostop.
Credo che film fumetti e cartoni mi abbiano insegnato più di 2 anni di università. Ieri ho visto per la prima volta "ragazze interrotte", e c'era lei, Susanne, la bellissima Winona Ryder, che era affetta da una malattia psichiatrica: "disturbo da personalità borderline". Da quello che ho capito, è una specie di doppia personalità, ma mentre uno schizofrenico è sempre o Dr Jackill o Mr Hide, insomma ha sempre una personalità dominante che rinchiude l'altra nel profondo finchè questa non riemerge, un borderline si ritrova con due vocine opposte nella testa contemporaneamente, che tentano di coesistere, con risultati spesso catastrofici. Adesso, è vero che se ti convinci seriamente di avere una malattia, in uno modo o nell'altro ti ritroverai addosso tutti i sintomi... ma io sono certa di essere un pò borderline. In attenta analisi, c'è una parte di me che si crede il più orribile e disutile tra tutti gli esseri più inetti, infimi e disgustosi, e l'altra, che invece si crede la migliore di tutti quelli che conosce.
-cchie gonne da brava bambina fino a farne shorts ascellari e poi me ne vado tutta sculettante in tangenziale a fare l'autostop.
Credo che film fumetti e cartoni mi abbiano insegnato più di 2 anni di università. Ieri ho visto per la prima volta "ragazze interrotte", e c'era lei, Susanne, la bellissima Winona Ryder, che era affetta da una malattia psichiatrica: "disturbo da personalità borderline". Da quello che ho capito, è una specie di doppia personalità, ma mentre uno schizofrenico è sempre o Dr Jackill o Mr Hide, insomma ha sempre una personalità dominante che rinchiude l'altra nel profondo finchè questa non riemerge, un borderline si ritrova con due vocine opposte nella testa contemporaneamente, che tentano di coesistere, con risultati spesso catastrofici. Adesso, è vero che se ti convinci seriamente di avere una malattia, in uno modo o nell'altro ti ritroverai addosso tutti i sintomi... ma io sono certa di essere un pò borderline. In attenta analisi, c'è una parte di me che si crede il più orribile e disutile tra tutti gli esseri più inetti, infimi e disgustosi, e l'altra, che invece si crede la migliore di tutti quelli che conosce.
- A: l'essere umano con meno autostima sulla faccia della terra
- B: l'essere umano più orgoglioso che esista
A non fa che piangere: ogni volta che si allontana da qualcuno è fermamente convinta che non troverà mai nessun altro che se la caghi, è convinta che si merita ogni tipo di sofferenza e che queste sciocchezze siano solo l'inizio, è convinta che ogni volta che nn si sente a suo agio con gli altri la colpa sia solo del suo essere tanto incapace, crede che se gli altri trovano simpatico qualcuno che a lei non piace è solo perchè lei è troppo cattiva per vedere la bellezza di quel tale, è quella che quando tutto va bene deve per forza trovare il lato brutto, perchè sa di non meritare in nessun modo la felicità. A gode nel crogiolarsi nella propria sofferenza e cerca qualsiasi scusa per stare male.
B non fa che ridere: ogni volta che si allontana da qualcuno è fermamente convinta che sia tutta colpa sua e che l'altro si meriti una morte lenta e dolorosa, è convinta che il mondo sia fondamentalmente ingiusto e di essere perseguitata dalla sfiga, è convinta che quando non si sente a suo agio in un posto è solo perchè effittivamente il posto fa schifo e tutti le sono inferiori, crede che se gli altri trovano simpatico qualcuno che la disgusta, gli altri sono troppo idioti per capire quanto il tale sia disgustoso, è quella che quando tutto va bene gongola e pensa " ne voglio ancora" perchè si merita di più e di più. B gode nel crogiolarsi nella propria superiorità e cerca qualsiasi scusa per ridere dell'idiozia altrui.
Mi avete mai sentito piangere con tutta me stessa? no, non parlo di quando magari stiamo parlando di qualcosa di doloroso e mi escono le lacrimucce... parlo di quando devo correre a nascondermi in camera a premere la bocca contro il cuscino per non urlare, di quando tra un singhiozzo e l'altro fatico anche a respirare... dopo minuti di oblio, al culmine della crisi... attacco a ridere come un'isterica. Penso a quanto sono stupida io, e quanto è stupido chi mi fa piangere, penso a quanto possa sembrare ridicola ed ironica tutta la faccenda, vista da gli occhi di una persona superiore. E quindi mi calmo e smetto. Non è un a prova questa?!
In questo momento A e B nella mia testa fanno il ballo della vittoria e canticchiano "siamo in due, siamo in due, qua dentro siamo in due papapperoooo".
Un'altra prova? la mia strana preveggenza. Da non so più quanto tempo niente di ciò che mi accade, o meglio che non mi accade, mi stupisce più veramente. A e B, essendo entrambe parti di una personalità portata alla riflessione, ogni volta che sono in una situazione delicata pensano a tutti i suoi possibili sviluppi, con il risultato che la situzione finisce sempre per risolversi in modi che effettivamente avevo già previsto, anzi la maggior parte delle volte è la peggiore delle ipotesi ad avverarsi. In poche parole mi porto sfiga da sola: sapevo come sarebbe finita prima ancora che iniziasse a finire. A e B mi danno la perfetta visione bipolare, tutto e il contrario di tutto. Non mi stupisce quindi, che la sorpresa migliore degli ultimi mesi sia stata quando i miei mi hanno regalato Twilight per Pasqua. Wow.
B non fa che ridere: ogni volta che si allontana da qualcuno è fermamente convinta che sia tutta colpa sua e che l'altro si meriti una morte lenta e dolorosa, è convinta che il mondo sia fondamentalmente ingiusto e di essere perseguitata dalla sfiga, è convinta che quando non si sente a suo agio in un posto è solo perchè effittivamente il posto fa schifo e tutti le sono inferiori, crede che se gli altri trovano simpatico qualcuno che la disgusta, gli altri sono troppo idioti per capire quanto il tale sia disgustoso, è quella che quando tutto va bene gongola e pensa " ne voglio ancora" perchè si merita di più e di più. B gode nel crogiolarsi nella propria superiorità e cerca qualsiasi scusa per ridere dell'idiozia altrui.
Mi avete mai sentito piangere con tutta me stessa? no, non parlo di quando magari stiamo parlando di qualcosa di doloroso e mi escono le lacrimucce... parlo di quando devo correre a nascondermi in camera a premere la bocca contro il cuscino per non urlare, di quando tra un singhiozzo e l'altro fatico anche a respirare... dopo minuti di oblio, al culmine della crisi... attacco a ridere come un'isterica. Penso a quanto sono stupida io, e quanto è stupido chi mi fa piangere, penso a quanto possa sembrare ridicola ed ironica tutta la faccenda, vista da gli occhi di una persona superiore. E quindi mi calmo e smetto. Non è un a prova questa?!
In questo momento A e B nella mia testa fanno il ballo della vittoria e canticchiano "siamo in due, siamo in due, qua dentro siamo in due papapperoooo".
Un'altra prova? la mia strana preveggenza. Da non so più quanto tempo niente di ciò che mi accade, o meglio che non mi accade, mi stupisce più veramente. A e B, essendo entrambe parti di una personalità portata alla riflessione, ogni volta che sono in una situazione delicata pensano a tutti i suoi possibili sviluppi, con il risultato che la situzione finisce sempre per risolversi in modi che effettivamente avevo già previsto, anzi la maggior parte delle volte è la peggiore delle ipotesi ad avverarsi. In poche parole mi porto sfiga da sola: sapevo come sarebbe finita prima ancora che iniziasse a finire. A e B mi danno la perfetta visione bipolare, tutto e il contrario di tutto. Non mi stupisce quindi, che la sorpresa migliore degli ultimi mesi sia stata quando i miei mi hanno regalato Twilight per Pasqua. Wow.
E adesso, se avete qualcosa da commentare, per favore, stupitemi.
RispondiElimina