Truzzo-music di emergenza per serate particolarmente depresse. E si balla troppo bene.
volendo, si canta pure:
Calling me high in the telephone
Came by plane all alone
Spend the afternoon making a speech
Speech made you nervous that you couldn't eat
You came to show your mad love
You came to tell it's not enough
Come and erase me and take me with you
Kiss me I'm drunk don't worry it's true
I wanted to show you how mad is my love
Come and attack me it's not gonna hurt
Fight me, deny me if I fear when you're close
Let's make love and listen death from above
Uno dei miei soliti domenica sera sfigatelli sola davanti al computer a chiedermi "perchè, perchèèè, PeRcHèEèEè, TU?! perchè, perchèèè, PeRcHèEèEè IO?! e penso a tutti i miei tempi morti, a tutti quei momenti che avrebbero potuto essere stupendi se condivisi, se schiusi all'esterno e che invece restano qui, bloccati tra me e me, compagni tristi di serate solitarie. Oddio quanto non sto vivendo. Questo mese poi, cosa mi dovrebbe rappresentare? sto beatamente facendo finta di non esistere mentre fingo di studiare, solo, ho già rinunciato a recitare perchè sembri che me ne freghi qualcosa di questa famiglia, di questa città e di chi ci vive, perchè tutto ciò che vorrei è scappare scappare scappare... nel piccolo mondo di Chià, fra le braccia di uno dei protagonisti delle mie storie oniriche.
Sapete dove Mary Shelley prese l'idea per Frankenstein? Fu un sogno. Aveva passato il pomeriggio insieme al suo maritino poetico e a quel montato di Lord Byron a raccontarsi storie dell'orrore... e nella notte il suo subconscio fece tutto il resto, facendole immaginare il personaggio che l'ha resa immortale e più famosa del romantico sfigatissimo Percy.
Dico solo che io funziono come Mary (e fortuna che non ho orgoglio ne autostima). Adoro starmene a letto nel dormiveglia a immaginare storie. Ne ho un sacco, alcune non sono ancora arrivate alla fine, nonostante continuino da quando facevo le medie. Quello che mi rende diversa da Mary-sama è non ho la forza ne il talento per prendere i miei Erick, Spike, Leo e Nikki vari e portarli in vita. I miei adorati non hanno la forza di vivere necessaria per uscire dalla mia testa e incarnarsi in carta ed inchiostro. Sono condannati a starsene qui, con me, ad aspettare all'infinito che il tempo passi finchè prima o poi io sarò fabbastanza felice da fare a meno di loro. Intanto guardo i miei personaggi crescere, guadagnare spessore, vivere avventure e tormenti mentre passano le notti a sfiorarsi il viso e a sussurrarsi, come parlassero di cavolate, quelle verità che hanno senso solo nel nostalgico mondo fantasy-gotico che ho creato per loro. Li ascolto giurarsi complicità eterna, li immagino sognare piogge di stelle cadenti con la sensazione della sabbia fredda sotto ai piedi ed il vento tra i capelli.
Dite che se ora io andassi a dormire pensando a tutto questo, domani potrò svegliarmi con loro in Arcadia?
Se sparisco e di me non si sente più nulla sapete dove cercarmi. Anzi no, lasciatemi lì per favore.
Ieri, all'improvviso, ho sentito un fortissimo "crack" dal nulla. Poi mi sono accorta che avevo appena perso un altro pezzo.
Evidentemente, devo avere un cuore enorme, perchè continuano a sbriciolarmelo, eppure batte ancora.
Realizzare all'improvviso quanto non gli servo, non gli interesso, non gli importo... mi svuota. E' paradossale, ora che mi sento così forse io e te inizieremo ad assomigliarci: siamo aridi, insensibili, superficiali, vuoti.
Mi sa che ci rinuncio. Ho perso.
FAIL! LOSER! sono un coniglio, una codarda, un'invertebrata, una collezione di battaglie perse senza neanche provare a combattere.
Ho realizzato che il mio tempo è ciclico. Non prosegue in linea retta verso il futuro, come quello di tutti. E' un tempo ancestrale, mitologico, pagano: c'è il caos, c'è il destino, ci sono i presagi, ci sono pure i profeti e i dei minori a cui santificare stagioni che si rincorrono in un cerchio chiuso, eventi come monolitici macigni che mi si stringono intorno finchè non resterò schiacciata.
Perchè devo ripetermi negli stessi tormenti ed errori in un loop senza fine?
Perchè mi sono ostinata ad inseguire qualcuno in cui non ho fiducia e di cui ci sono tantissime cose che non riesco a comprendere, figuriamoci ad accettare.
Insomma è ancora colpa mia. C'è mai una volta in cui non lo è?!
P.S. l'immagine viene dalla miniserie di Tess of the d'Umbervilles della BBC del 2008... Che c'entra Tess?! Niente, solo che ho appena riscritto la trama di questo romanzo con me nella parte dell'eroina tragica! Manca giusto un accenno al darwinismo e al "survival of the fittest" e sarebbe perfetto! Studiare troppo fa male! Comunque se sono sfortunata in amore almeno un 30 in letteratura inglese me lo merito, no?!
lo sapevate che la cornamusa elettrica provoca allucinazioni uditive?!
a distanza di giorni ancora mi risuona in testa questa canzone. Magari il video non rende, ma a sentirla dal vivo... la gente con un ritmo del genere regredisce allo stato primordiale, sfrenato, inizia a pistare i piedi, scuotendo la terra, libera i capelli e lascia che il corpo si muova con strappi e scatti inconsulti... come insetti che girano follemente intorno ad una candela attirati dalla luce, fino a bruciarsi le ali, sembra quasi che gli esseri umani possano autodistruggersi per la suggestione di una melodia...
Si può morire di musica? Io posso e voglio... aspetterò di potermi annullare in nuovi potentissimi suoni e rinascere a concerto finito con la voglia di ricominciare il ciclo da capo, all'infinito.
Anchio da grande voglio fare la rockstar. Anche i miei mi tirano gli scleri. Anche io 3 esami in 8 anni... o forse 80 in 3 anni, ma è uguale, invece de finì si moltiplicano, sti stronzi... Però papà non è miliardario! Anzi è tirchio! Perciò molto spesso, anche se non ci pensi, la vita fa di uno schifo, ma di uno schifo! Soprattutto quando vuoi che le cose vadano in un modo e invece non ci vanno, quando vuoi fare un tipo di discorso e la gente intorno ti porta fuori strada, quando vorresti stare alzata tutta la notte e al buio farti i dannati stracazzi tuoi col computer da brava supersfigatella e non puoi perchè li senti sbuffare dalla camera da letto ed il fatto che l'unica figlia sia alzata a questa ora è fonte di sgomento ed imbarazzo familiare. E poi c'è il fattore emotivo. Quello che mi fa chiudere tutte le porte in faccia, che mi blocca di fronte ad un professore, che non mi fa dormire stanotte, che mi fa sciogliere ogni volta che vedo il ragazzo che mi piace. Quasi che aspetto altri 5 minuti una eventuale possessione demoniaca, magari Baltasar saprebbe cosa farne di questo corpo meglio di me... mha.
Questo post si divide in due parti: la parte sopra l'ho scritta ieri verso le 3 e 10 di notte.
Poi, arrivò Mmmadree. Obbligandomi ad abbandonare il post così incompleto e con una chiusura posticcia di visibile poco senso (dai, si vede su che l'ho lasciato a metà, di solito i miei post sono più... univoci, scorrevoli, collegati... haiku di saggezza postadolescenziale... no?!) e obbligando il mio considerevole deretano a spostarsi dalla sedia davanti al computer al letto, blaterando di terribili torture, dannazione eterna e atroci sofferenze tra le fiamme degli inferi se i bimbi buoni non vanno a nanna presto.
Seconda parte: stamattina alle 8 (ah ah suona come una battuta burina di quelle che non fanno ridere: e shine, no?! tre orde! stamadina alle ottu!)
Stamattina alle 8 mi sono svegliata, senza traccia di sonno. Ho scritto un messaggio che non invierò mai (perchè sta meglio fuori che dentro) e ho fatto colazione. La Morticia obesa era già in cucina e mi ha fatto la ramanzina (5 euro -di più no che dopo non ho i soldi per mangiare- a chi mi trova un'altra parola che finisce con "ina"). Mi ha detto " perchè mica è normale, nessuna persona normale sta alzata a quell'ora con tutto il tempo che c'è di giorno, perchè se uno ha un problema anche con la famiglia, ne deve parlare, le cose si risolvono... allora dimmi, che problema c'è?"
Io: "la fame nel mondo, le inondazioni , le guerre, la crisi, Berlusconi al governo..."
Quello che fa rabbia a me è che sono fuori tempo massimo. Le ribellioni all'autorità genitoriale si fanno tra i 14 e i 18 anni, poi basta. Io invece sto ancora così. Che palle, dovevo essere ritardataria anche in questo. Il mio orologio biologico è spostato indietro di tipo 6 anni, e a 21 sclero ancora come una 15enne con le sue cose. Che palle.
E poi stanotte, sempre mentre non dormivo, pensavo che magari mi spiano. Non come nella poesiola di Stephen King "Paranoid: a chant" e neanche come in American Beauty il ragazzo scEmo che spia la figlia del protagonista e poi si mettono insieme. Mi spiano tipo che magari quelli che lo hanno letto un anno e mezzo fa e si sono fatti una grassa risata sulle mie turbe da postadolescente deficente innamorata non corrisposta, sbirciano ancora il mio blog ogni tanto. Il passato che ritorna, la chiusura di un ciclo, la ripetitività della storia e altre stronzate così etc etc. E quindi volevo fare tipo un atto estremo e drammatico (oddio quanto adoro gli atti drammaticamente estremi!), volevo rivolgermi direttamente all'eventuale spione (che sicuramente non c'è e me lo sono inventato io però, ehi, qualcuno che legge il mio blog, anche se a fini derisori, quasi che non mi dispiace). Dicevo, volevo volgermi all'eventuale spione e dirgli che non mi impedirà di scrivere quello che mi pare, che questo è un blog pubblico, può vederlo chiunque, appunto perchè è uno sfogo, un diario aperto, un esercizio anti stress, una seduta dallo psicologo, scrivere qui per me è un pò come entrare in una comunità; per la serie "ciao, mi chiamo Chiara, ho 21 anni e non contemplo il suicidio da più di 6 mesi". Detto questo, amico, sei il benvenuto, ma sappi che:
-si, sono ancora interessata a quello là, quello che "non è successo niente, NIENTE!" e molto probabilmente non succederà mai, e presto starò ancora malissimo senza motivo
-si, sono masochista, e provo un piacere estremo nello sputtanarmi così
-si, non ho alcuna autostima che potrebbe risultare ferita perciò credo fermamente che rendersi ridicoli e non prendersi sul serio anche di fronte a cose che mi coinvolgono tanto sia più che salutare
-si, sono infantile e ipersensibile e vivo facendomi i film, anzi proprio stratosferici COLOSSAL
-si, sono sfigata, perchè invece di uscire e vivere o andarci davvero in comunità trovo più comodo scrivere qui (e mica scema, scusate, ecco.)
-si, la mia intera vita gira intorno ad uno stupidissimo sogno che ogni tanto si incarna in una persona diversa e credo davvero che sia una delle uniche cose per cui valga la pena sbattersi
-si, mi piace mettermi al servizio della gente. Mi piace dare l'impressione di essere lì presente ogni volta che qualcuno a cui voglio bene mi cerca. Rendermi utile mi fa sentire importante, necessaria, mi fa felice... anche se questo vuol dire lasciarsi usare... il problema è che poi anche io inizierò a desiderare la presenza dell'altro al mio fianco quando ne ho bisogno... e non sono tutti disponibili come me.
-si, sono vigliacca, perchè la maggior parte di questi post sono studiatamente indirizzati a gente che ste cose o gliele dico in faccia, con tutto il tatto che non ho, o sto zitta e soffro in silenzio per non rovinare amicizie... e invece non ce la faccio e mi devo sfogare qui
-si, sono idiota, perchè questo è un errore che ho già fatto in passato, ma evidentemente non ho imparato una emerita cippa
-si, sono alta un metro e 60 scarso perciò ho enormi manie di grandezza frustrate
-si, sono in piena crisi mistica, perciò probabilmente prima o poi mi sentirete tirar giù qualche santo, ma nonostante tutto continuo ad andare a messa per cercare di riacquistare fiducia in un Dio che o non c'è o se ne sta indifferentissimo a giocare alle costruzioni con le nuvole. Però non sono anticlericale e anzi ho sempre sinceramente ammirato Papa & company perchè il compito di dare alla gente speranza e qualcosa in cui credere trovo sia, questo si, davvero sacrosanto e non è detto che prima o poi io stessa possa tornare ad averne bisogno
-si, in spite of i precedenti 11 punti, non so come ma qualche piccolo passo avanti lo faccio ancora, magari solo per spasmi involontari delle mie gambe, e forse non sono molto motivata a proseguire... ma per adesso una ragione davvero valida per fermarmi qui non la vedo proprio. Qualsiasi cosa pensiate di me non sarà mai più terribile di ciò che io penso di me stessa, perciò per quanto mi riguarda potete tranquillamente continuare a pensarlo. Anche se sicuramente, se e quando mi tornerà un feedback di questo post, tanto bene non ci starò! Oddio, quanto è vero! =°°°D Ahahahahah... ahahah...ah... ehhhh.
Il seguente Blog contiene 'na fracca de cazzi miei. Ma proprio tanti. Infatti ogni post equivale per me ad una seduta dallo strizzacervelli. Se stai pensando"chemmefrega" la x per chiudere la pagina è in alto a destra. Se invece sei curioso, qui troverai qualche pezzetto della mia vita dall'estate 2008 in poi. Non tutta la mia vita, ne gli eventi principali. Solo le cose di cui ho voglia di scrivere. Cose importanti per Me, che non mi dispiace condividere con Te. In cambio, visto che mi farai da psicoanalista ti chiedo una "willing suspension of judgment" per dirla alla Coleridge, e una certa riservatezza professionale. What happens in Special Blog stays in Special Blog, insomma.