lunedì 21 novembre 2011

Una tragedia piccola piccola, personale, quasi tascabile, tutta per me ♥

Beh, l'importante è che ci stiamo entrambi. Nel senso che io ci sto, ma anche lui... sta. Con un'altra. 
Eh, succede. 
D'altronde non sono mica troppo interessata. Nuooooo. Tre volte.
Però davvero, più che altro sono shockata. E' la copia sputata di quell'altro. Come parla, cosa dice, come lo dice, le pause, i movimenti... so uguali. Ci sarà tipo una specie di setta o scuola pirica in questa città di merda? Dove ci si diploma in grezzagginealchooldrogainsensibilitàcadenzadonca? Se si, la voglio fare anche io. No, non è vero. Ho superato la fase in cui volevo diventare così, non è la mia strada. Finchè ci sei dentro e ragioni come loro sembra tutto fichissimo ma se ti allontani un attimo vedi tutto il marcio. Ho l'idea che sta gente crede di essere terribilmente coerente e chiara e buona e giusta... e invece non ha capito un cazzo. Sono piccoli, sono minuscoli. Fuori dalla bocca dell'inferno annasperebbero e affogherebbero in pochi istanti. Anni fa era affascinante parlare con un ragazzo che sembrava avere capito tutto della vita, che aveva un'idea per tutto, che era sicuro di tutto, che non chiedeva mai niente. Poi però cresci e capisci che tutto ciò è molto fico, ma anche vuoto. Non fanno che negare l'evidenza. Non hanno responsabilità di nulla, agiscono random, parlano random, non spiegano mai nulla e quel che peggio non SI spiegano mai nulla. Se gli chiedi "perchè?" sono persi. Se gli chiedi "che vuoi che faccia?" ti dicono "niente". E se non fai niente ti consigliano al loro amichetto il quale a sua volta ti dirà che non è un mostro e che non vuole farti del male... intanto però sta arrotando i coltelli. Sempre a fare le vittime, 'sti stronzi, sadici perugini del cazzo. E crescete, Dio caro!

domenica 6 novembre 2011

It's not like you killed someone.

It's not like you drove a hateful spear into his side.
Praise the one who left you
Broken down and paralyzed.
He did it all for you.
He did it all for you.   Judith, A Perfect Circle

Loro parlano di Dio, io parlo di un mancato Personal Jesus, più o meno siamo lì.
E lo so che non si fa. Lo so che sbaglio a credere nei Personal Jesus. Però tanto se qualcuno non mi viene a prendere di peso non uscirò mai dal "passaggio traumatico all'età adulta" come lo chiama qualcuno più adulto di me. Io lo chiamerei piuttosto "it's not a fashion statement it's a fucking deathwish" giusto per fare una citazione idiota (My Chemical Romance, ahahahah). Oh, ma non è colpa mia se all'inizio della loro carriera davano dei titoli cazzutissimi alle loro canzoni, come ad esempio "you know what they do to guys like us in prison"! Però nella classifica dei tioli più yeah mi sa che vincono i Rakes con "the world was a mess but his hair was perfect". Si, decisamente. U.U
Ma ho divagato.
Dicevo dei Personal Jesus. Someone to hear my prayers, someone who cares... è tanto assurdo che io ne voglia uno così? Saprei ricompensarlo, giuro. Anche perchè sto sempre malissimo se non rendo i favori. E poi so stare vicina a chi mi è stato vicino, so voler bene a chi mi vuole bene. Non mi manca niente. Solo la possibilità. Datemene una, vi prego. Anzi, dammene una tu, visto che è te che vorrei conoscere ora. Dimostrami che non siete tutti stronzi di merda lì in mezzo.
Oppure dimostrami che sei un coglione anche te. Dimmi che solo un'ingenua come me avrebbe potuto credere che qualcuno potesse essere interessato a conoscermi in quel modo, che non sono ne abbastanza carina, ne vagamente interessante. Dimmi di cosa avete parlato quella sera. Dimmi che avevo ragione quando pensavo che l'unico discorso in grado di convincere un ragazzo “fidanzato ufficialmente” a chiedere l'amicizia ad una sconosciuta è qualcosa del tipo “quella ci sta, sicuro”. Voglio sapere ogni parola che ricordi (se è vero che non te lo ricordi) di quel discorso. Voglio la verità. Voglio che ammetti di essere stato tanto imbecille da fare uno scherzo orribile su suo consiglio proprio a me, come se non mi fossi già distrutta abbastanza a cusa sua. Come se non fossi abbastanza spezzata.

P.S. Io voglio vedere morti voi idioti che mettete mi piace a rota su facebook solo quando scrivo stronzate e sono volutamente cretina. Questo la dice lunga sul vosto livello cerebrale. Mi fate di uno schifo clamoroso. Continuate pure così e scoprirete quanto può essere maligna una timida e dolce tontola se trova qualcuno che le da spudoratamente modo di esserlo.

venerdì 14 ottobre 2011

Cose Terribilmente Dolorose Ma Necessarie

No, come vuoi tu.

Non volevi niente e io non ti darò più niente, neanche una parola.
E spero che ti piaccia, almeno a te, perchè a me non piace affatto, anzi, lo trovo devastante.
Ma, anche volendo, non mi è rimasto più altro da darti.

sabato 8 ottobre 2011

La Politica Su Facebook

E' una delle cose più tristi che io riesca a concepire. Tutta questa mobilitazione, questa corsa all'adesione a questa o quella campagna. Ma davvero vi interessa sta roba? Perchè? Spiegatemi perchè, visto che io proprio non riesco a capire.
C'è forse qualcuno ai piani alti che vuole impedirvi di pensarla come vi pare, andare dove preferite e amare chi volete? Vi stanno forse in qualche modo impedendo di essere felici qui e ora?
E allora perchè prendete tanto a cuore queste questioni? Da che deriva questa vena satirica e polemica che sembra abbiate improvvisamente scoperto tutti quanti? Ad aprire facebook sti giorni sembra di trovarsi ad una convention di paladini della giustizia: è una vergogna di qua, l'Italia fa schifo di là, battute che non fanno ridere da tutte le parti. A sentirvi sembra che abbiate a che fare coi politici personalmente, sembra che Berlusconi si sia scopato vostra sorella. 
Ma avete tutta 'sta voglia di sporcarvi le mani a scrivere della loro merda? Allora diventate scrittori e giornalisti, datevi alla politica voi stessi, fate qualcosa! E' troppo comodo essere "impegnati" stando comodamente seduti in poltrona a mettere i "mi piace" su facebook.
Oh, ma scusate, voi siete quelli che cambieranno le cose. E perchè, di grazia, questo casino di parole inutili sarebbe giusto e nobile? Credete di agire per il bene comune? Tramite facebook?! ò.O
Siete proprio indignati eh? Ma bravi. Continuate pure ad infilare  l'antiberlusconismo tra un video dei Nirvana e una citazione sbagliata, ma si, mettete tutto sullo stesso piano, tanto che differenza c'è? Sono solo modi diversi di essere alternativo. Ma non capite che quella che mandate in giro non è informazione, perchè nessuno che partecipa alle vostre grandi mobilitazioni si informa davvero? Non capite che la maggioranza aderisce solo per avere qualcosa con cui attaccare bottone con la tipa in Coverse e kefiah?  Non capite che la maggior parte de 'sta roba è diffusa dai finti sinistroidi del cazzo, quelli che Saviano è il nuovo Pasolini? Ma andate a suonare i bonghi, va.
Per quanto mi riguarda, con la fine del mondo imminente ho altro a cui pensare. Non che me ne sarebbe fregato molto in ogni caso, ma ora mi interessa meno che mai. Perchè il mio mondo finirà molto prima del 2012, e precisamente, la mia vita, o almeno quella che riesco a immaginare, finirà il 15 ottobre dopo il concerto dei Cani. A meno che io non trovi un'altra cosa carina da attendere che mi consenta di sopravvire ancora un po', finchè non sarà passata anche quella, e così via. Sto facendo come Sherazade: rimando di giorno in giorno la mia fine raccontandomi storie, illudendomi e aspettando tempi migliori. La faccenda mi impegna seriamente e non c'è spazio per molto altro.
E scusate se salvare me stessa mi interessa molto più che salvare Wikipedia.
A adesso crocifiggetemi, lapidatemi pure, sono pronta. Aspetto con gaudio i vostri commenti piccati. Ditemi che è a causa di quelli come me che l'Italia va a rotoli, ditemi che gli ignavi vanno all'inferno e i disfattisti sono solo sfigati frustrati. Forza, fatevi sotto! 

mercoledì 5 ottobre 2011

In questo angolo di universo che non gira nel modo giusto succede che anche io mi sento inceppata.

La sensazione che prevale su tutte è di stare perdendo tempo, sprecando interi anni.
E non parlo dell'università. Per quanto sia un mondo confuso, ingiusto e precario, il sistema in cui sono inserita come studentessa è un dato di fatto, è reale, persino piacevole a volte e soprattutto punta ad uno scopo: la laurea. Che poi questa sia praticamente inutile, è un'altra storia.
Parlo di un perdere tempo a livello di azioni quotidiane e di vissuto, di sentimenti e di emozioni. Mi sento stagnante. Sono mesi e mesi che il mio cervello non acquisisce informazioni nuove su cui rimuginare e sono anni che non mi imbatto in gente interessante che mi faccia crescere (L'indie a parte). Quindi, come persona che ha voglia di cambiare, conoscersi, definirsi, sto assolutamente perdendo tempo.
Vorrei tanto uscire. Dalla mia pelle, da casa a casa, da casa a Perugia, da Perugia, dall'Idiotalia... ma dove andare? E soprattutto, chi viene con me? Dopo l'erasmus non credo più nel viaggiare da sola, mi dispiace.
Ogni sera vado a dormire con la sensazione nettissima che quando aprirò gli occhi il giorno dopo il mondo avrà colori diversi, più accesi, contrasti meravigliosi... che puntualmente non si realizzando. E così, giorno dopo giorno, è una delusione dopo l'altra.
In ogni caso, nessuno mette in dubbio che tutto ciò sia il disastroso risultato ottenuto dall'esposizione del cervello di una ragazzina alle colossali stronzate dei tanti romanzetti e manga che ha letto.
Ci sono categorie di persone che a mio parere avrebbero vissuto più serene se non avessero conosciuto nulla del mondo, se non fossero mai uscite dalla striminzita realtà locale in cui sono cresciute, se non avessero anelato a qualcosa in più, più lontano, più finto ma anche più vivo, più costruito, più malato, più eccitante, più trasgressivo, più adulto, più consapevole, più completo. In una parola, irraggiungibile.

sabato 20 agosto 2011

Patetica.

Io odio la gente che non sa stare da sola e continua imperterrita a rimpiangere qualcuno che non la vuole solo perchè non si è mai innamorata di altri. Ma si può essere così stupidi, dico io?. Che urto. Che imbarazzo. Che vergogna. Il sabato sera poi. Chi potrebbe essere tanto sfigato da passare il sabato sera chiusa in casa e rimpiangere di non essere una persona con una frotta di amici? Non sarbbe odioso essere così? Non sarebbe orribile sfogarsi sul proprio blog di sabato sera, da sola, senza prospettive, senza speranze, con aperta la pagina facebook (che non puoi vedere) di uno a cui non piaci? Non sarebbe quasi osceno, quansi una pornografia della solitudine? Non sarebbe schifoso? Persino penoso? Di quella pena che non suscita dispiacere, ma solo rabbia? Non ti farebbe incazzare leggere di una che a 22 anni pensa di essere già finita? Una che va a dormire sperando di non doversi svegliare più? Una che si sente sopravvissuta a se stessa troppo a lungo, come quei cantanti che continuano a sfornare musica di merda e invece avrebbero fatto la loro porca figura se si fossero sparati a 27 anni? Una che, senza ritegno, si permette di respirare ancora? Una che si urla contro cattiverie finchè non piange? Non ti farebbe incazzare sapere che esiste ancora gente così? Non pensi che i deboli e gli inetti, quelli che non sono in grado di affrontare la vita e si nascondono dietro ad una pagina internet, siano prettamente inutili? Inutili e osceni? Osceni e malati? Non trovi intollerabile che una possa ridursi così, facendo tutto da sola? Che si intrapppoli in restrizioni e condanne che lei stessa ha creato? Che covi un desiderio di rivalsa e di attenzioni tale che se ne andrebbe in giro sparando fuochi d'artificio dalle tette se potesse, ma non ha neanche il coraggio di uscire di casa? Non ti viene da vomitare a leggere ciò che scrive una così? 
A me si.

domenica 7 agosto 2011

Rehab

Sono in ripresa. Anche di peso, e si vede, nmrghhh. =/ 
Sono stata al mare e ho rimediato una scottatura total-body, così ora sto facendo la muta come i serpenti. Quindi speravo che il mio caratteraccio si fosse ustionato come la mia pelle e avesse deciso di sbucciarsi e liberarsi di qualche strato inutile e malaticcio, e invece no. Dopo le semi-vacanze, le feste e l'aver assaporato come sarebbe stato far parte della società giovanile autoctona, ora ricomincerò con la clausura e lo studio matto e disperatissimo che mi deprimono inconsolabilmente. La prospettiva è che non mi accadrà niente di vagamente eccitante per parecchio tempo. CHEPPALLE. 
Il ragazzo che adoravo fino ad un mesetto fa, ha da poco cambiato il suo orientamento religioso su fb in "scopo donne stupide perchè so che piace al mio pene". Davvero onorevole. Ora, questo non ha niente a che fare con me. Cioè si, mi sono comportata da stupida ma non lo sono. Sono solo parecchio lenta, per niente sveglia e un pò spezzata psicologicamente, stupida no. Credo che stupido e superficiale rientrino nella stessa sfera semantica, per questo non mi definirei mai stupida. Sciocca, al massimo. Perchè ho una tendenza all' oca-giulivismo, specie in presenza maschile. E poi non mi riconosco nel nome "donna". "Ragazzina" è più adatto a definirmi. Ma immagino che qui il termine sia usato in senso generale, per indicare qualsiasi individuo di sesso femminile. Ecco come essere teribilmente misogini, anche nella scelta di una parola. 
Quello che volevo dire, divagazioni a parte, è che questo suo cambiamento di stato non parla affatto di me. So che lui non parlerebbe mai di qualcosa di tanto insignificante. Ma anche se non c'entro niente, voglio rifletterci, perchè mi ha sorpreso. Non è da lui sputtanarsi così... e trovo che sia anche controproducente al suo scopo. Quante donne stupide, sentendosi definire tali, vorrebbero andare con lui? Non ce ne sono molte che accettano gli insulti gratuiti. Forse infatti ci sono solo io. Cioè, non è proprio da lui, così geloso delle sue cose, rivelare ai sui 600 amici qualcosa di tanto personale, fingendo che sia una trovata idiota e divertente. E' più il genere di cosa che farei io, urlare ai quattro venti quanto sono demente tramite fb. Poi lo ha scritto tra le info, dove può leggere chiunque, e anche io. Non capisco.
Comunque è proprio una macchina infernale, questo cavolo di faccia buco: vuole farti entrare nella testa di qualcuno già dal profilo privato, pur non avendo accesso alla sua bacheca. Colpa mia che continuo a sbirciare, indubbiamente, ma è dura liberarsi dello stalking mode, il non sapere a volte è davvero insostenibile.
Però io sto andando avanti lo stesso: da tempo non mi addormento più pensando a lui, non sogno più come avrebbe potuto essere... sto addirittura iniziando a credere che non sia stata colpa mia. Sono prorpio in fase di lento, triste rehab.

domenica 17 luglio 2011

In Piena Crisi D'Astinenza

Mi sono svegliata stamattina alle 8 e già piangevo. Poi mi sono messa a pregare, cosa che non facevo da una vita. Colazione l'ho fatta a forza, ho la nausea per aver dormito troppo poco e pianto così tanto. Gesù però ogni tanto si ricorda di me e mi ha fatto trovare una rete wireless senza password sul davanzale della finestra, quindi ho potuto finalmente smettere di disperarmi per la solitudine. E' incredibile quanta compagnia possa venire dalla rete: il solo fatto di essere virtualmente dove posso essere raggiunta col minimo sforzo mi fa stare meglio. Credo che passerò davanti al computer il resto della giornata. Volendo, anche il resto della mia vita. Però stamattina ho pensato anche a dei metodi casalinghi per levarmi dai coglioni... tipo un bel bicchierone di detersivo prima di andare a dormire. O il classico dito nella presa dopo la doccia. O fare una breve sortita fuori dal finestrone della sala. Ne "il giardino delle vergini suicide" c'è una che la fa finita infilando la testa nel forno a gas. Se non mi infastidisse l'idea di essere trovata col culo per aria, sarebbe papabile anche questo metodo. Stesso motivo per cui non mi affogherei nel water.
Le cose che più mi attraggono della prospettiva di sparire da questo universo sono l'aspettativa del niente assoluto che ne seguirà, ma soprattutto la sua preparazione. Farei tutto con estrema calma: mi laverei, mi depilerei, mi vestirei esageratamente bene e mi truccherei con precisisissima cura, mi piastrerei i capelli e metterei lo smalto alle unghie, anche quelle dei piedi. Tutto rigorosamente nero, a lutto. Il mio. E poi ingoierei tutti i medicinali che ci sono in casa, anche quelli scaduti, soprattutto quelli scaduti, anche tutte le bustine di Tachiflu e anche Cellulase Gold.
E invece non farò niente di tutto ciò. Perchè alla fine parlo parlo, penso penso ma non sono mai in grado di fare cose definitive. E infatti non credo che riuscirò davvero a lasciarlo in pace, poveraccio. 
Alla fine, non penso affatto che sia colpa sua. Lui non pensava di fare niente di male, era un modo come un altro di passare un pomeriggio, voleva solo divertirsi. Ma per me è stato qualcosa di enorme. (Ahahaha, beh tanto enorme proprio non è, dai.) No, scusa, volevo dire, che è stata una delle cose più importanti della mia vita. Mi dispiace moltissimo di essere così, scusami. Se fossi una persona più serena e capace di stare da sola con me stessa avremmo potuto continuare a divertirci e forse sarei riuscita anche a mostrarti quel poco di buono che c'è in me. E invece sono completamente dipendendente da te, e non ne ho nessun motivo, ne alcun diritto, perchè la tua vita e la mia non potrebbero essere più separate. Non dovrei neanche parlare di te qui, me lo hai chiesto espressamente. Ma a qualcuno queste cose devo pur dirle, e tu non mi ascolti... non so neanche se in caso potresti capire. Perchè è qualcosa che non ti appartiene affatto, il sentirsi annullati per un'altra persona, preferire l'altro a te stesso, avere vere e proprie crisi perchè è passato troppo tempo dall'ultima volta che l'hai sentito (vagamente) vicino. Io dipendo da te, e quando non vedo neanche una speranza di poterti stare accanto, neache virtualmente, come adesso, io non so davvero cosa fare di me stessa. E' come se non avessi niente altro. Non lo so perchè proprio te, chiunque altro sarebbe stato meglio. Non capisco come è potuto accadere. A che è servito passare una vita a cercare di rendermi una persona semi-normale e interessante per poi lasciare completamente la mia felicità in mano tua? Mi sono buttata via, non ho più alcun controllo su di me. 
Se io fossi un videogioco tu avresti l'unico joystick in grado di farmi funzionare come preferisci. Ma sono un gioco impegnativo, pesante, così te ne sei disfatto. Che altro potevi fare? Non hai mica sbagliato.
Però pensa ai sentimenti (?!) del videogioco. Quello non funziona se non c'è qualcuno che lo aziona. Un gioco che non riesce ad interessare il giocatore è un fallimento perchè senza di lui non ha ragione d'essere. 
E anche io da sola sono vuota.

sabato 2 luglio 2011

Il Castello Errante De Mente

-... E' astuto, egoista e vanesio come un pavone; è codardo e non lo si può vincolare a nulla.
- Davvero? strano che voi elenchiate tanti difetti con tale orgoglio, o innamoratissima signora.
- Cosa intendete con "difetti"?- Sophie era arrabbiata- Vi stavo solo descrivendo Howl.-

Howl e Sophie si amano... eppure non fanno che bisticciare! Lei così pragmatica, lei che non si piace, ma si accetta, lei così testarda! E lui così superficiale, così egoista, così... Howl!. Eppure funzionano, si amano e si completano... ma questa, ovviamente, è solo una favola.
Nella realtà se il tuo Howl passa ogni giorno 2 ore in bagno prima uscire a caccia di ragazze, non si limita a conquistarle, poi se le scopa. Nella realtà Howl non capirà che tu sei diversa da loro, che tu non te lo meriti, nella realtà egli vi userà tutte, per poi gettarti via con le altre, allo stesso modo. Nella realtà se ti lasci andare alla solitudine fino a trasformarti in una vecchia, non c'è nessun incantesimo da spezzare, non si torna indietro. Nella realtà a Howl di una come Sophie non gliene fregherebbe assolutamente niente.
Nella realtà Sophie non è forte e non sa arrabbiarsi davvero, tutto quello che sa fare è voler bene e sperare, sperare di essere un giorno ricambiata. Ma non è mai così che vanno le cose nella realtà.
Quando deciderai finalmente di smettere di illuderti e lasciarlo in pace, stupida, stupidissima Sophie?

lunedì 20 giugno 2011

E ritorno da teeee

senza niente da diree
senza tante paroleeee....
BASTA        CHIARA       BASTA!
*dish-dish* (suono di io che mi schiaffeggio violentemente per tornare in me)
Va bene tutta la sfiga, la pesantezza, la noia... ma Jovanotti...JOVANOTTI?! 'ndocazzo l'ho pescato adesso?! ok pensiamo ad altro...

A scuola non ne posso più
E i pomeriggi senza te
Studiare è inutile; tutte le idee si affollano su teeee

Occazzo! Dio ce ne scampi e liberi, LA PAUSINI?! Nuooo, ma perchè?! 
E dire che quando ero piccola neanche le avrò mai ascoltate per intero ste canzoni, che già mi schifavano alquanto e mi sentivo un sacco "alternativa" senza neanche conoscere il significato di questa parola! Alle superiori poi, tutti si riempivano la bocca con il termine "anticonformista" ed erano tutte conformi l'una all'altra ascoltando ancora musica da vomito e io, continuando ad ignorare il significato di queste parole essenziali all'età adolescenziale, a schifare le mie compagne, credendomi superiore nella mia inferiorità.Tutto ciò per dire che la musica di merda quando vuole trovarti in un modo o nell'altro lo fa, ti insegue ovunque e non ti salvi.

MA apparte questo. 
Mi sento di dire che dando un'occhiata fuggevole a questo blog si potrebbe pensare che io non faccia altro che parlare di me stessa. E infatti. Sono sempre e solo io il centro delle mie riflessioni. Grazie al cavolo, non c'è nessun altro che io conosca meglio. E ovviamente il mondo, anzi l'intero universo ruotano in torno a me e ne sono io il punto più importante. Perchè è dal mio corpo che li guardo. Inutile tentare di essere oggettivi se la realtà fenomenica non esiste affatto per come la vediamo ma è solo il risultato delle nostre percezioni soggettive, ecco, ohhhh.

E poi mi sento anche di riportare una definizione presa dal dizionario del corriere della sera:
PAROSSISMO
1.momento di massima intensità di un processo morboso 
2 fig. In una situazione affettiva o di tensione psichica, momento culminante.
Direi che non serve aggiungere altro.

In Ogni Caso:
Oggi sono un buco felice! ♥
Wishing you could
keep me closer, I'm a lazy dancer,
when you move I move with you!

mercoledì 8 giugno 2011

domenica 5 giugno 2011

ogni cosa è illuminata

A furia di pensarci mi sono ricordata. Ho ricordato chi ero prima che tutto questo iniziasse. Ho capito chi sono e chi ero. Ero una dritta. Ero convintissima. Ero ipercerta delle mie cose, anche se erano stronzate. Tutto ciò per cui vivevo era un dato di fatto, non c'era neanche il bisogno di rifletterci. E se mi sentivo offesa, mi arrabbiavo, giustamente. Poi, sono stata scartata e delusa. E ho iniziato a scavarmi dentro. Niente era più sicuro, tutto doveva essere rivisto. E all'improvviso non avevo più un'opinione, non ero più nessuno. La verità dappertutto e da nessuna parte. E se mi sentivo offesa non mi arrabbiavo più, perchè in qualche modo quelle offese dovevo essermele meritate. E stavo da cani. E ci sono stata fino a poco fa. E poi l'illuminazione. E di colpo l'unica cosa da fare è stata subito chiara. Liberarsi di ciò di cui non ho bisogno e che mi fa star male. Smettere masochisticamente di pretendere l'impossibile solo perchè non mi è rimasto niente altro. Ora lo so, ora ho davvero afferrato quello che sapevo solo superficialmente. Non c'è stato passato, non c'è futuro. C'è solo un filo semi-invisibile ma dannatamente resistente che continua ad autorigenerarsi per inerzia, perchè io ero troppo coinvolta per tagliarlo e lui troppo poco. Non mi sono mai sentita tanto vicina a riuscire a spezzarlo. 
Ma ho bisogno di tempo. E di Palle.
No, non credo ce la farò.
Non è ancora abbastanza.

domenica 29 maggio 2011

Coniglietti

Poco fa mia madre mi ha abbracciata... e mi è venuto da vomitare. Non vedevo l'ora che mi togliesse quelle sue dita salsicciose di dosso. Non ho mai capito cosa c'è che non va in me. Non ho idea del perchè sono anni che la considero solo come una grossa, grassa palla al piede e solo udire le sua voce mi toglie la voglia di vivere. E pensare che ha sempre tenuto le mani a posto, non credo di essere mai stata picchiata, mai, neanche una volta. Allora perchè ho i brividi ogni volta che la sento avvicinarsi?















Little Fluffy Rabbits Who Just Don't Want To Live Any More. Come non immedesimarsi?!
Come vorrei essere più sicura del fatto mio. Come vorrei non essere costretta ad autoanalizzarmi di continuo in cerca di tutti i miei errori. Come vorrei avere la certezza che non dipende da me, che non sono io quella inadeguata, banale, debole, pesante, non interessante e schifosamente sensibile, orribilmente normale. Vorrei avere la rabbia per urlargli che poteva benissimo evitare di farmi sentire così. Che io non ho niente che non vada ed è lui quello rotto, marcio, grottesco, mostruoso, disumano, che pensa in modo distorto e agisce random, lasciandosi trascinare dalle situazioni. Ma ha senso questo? Tanto lui si piace così e qualsiasi cosa possa dirgli non lo sfiorerebbe, non gli interessa il mio parere, come non gli interessa il resto. Dallo scotro tra le nostre personalità lui ne esce sempre più convinto delle sue posizioni e io sempre pù insicura delle mie, sempre più fragile. Ma almeno in me qualcosa si smuove e cambia. Anche troppo.

domenica 8 maggio 2011

I was wondering why...

  • non è tua madre ad essere obesa, sei te che sei anoressica
  • non sono gli altri a studiare poco e prendere tanto, sei te che sei una secchiona
  • non è lui ad essere anaffettivo, sei te che sei un'ipersensibile
  • non è chi ti sta intorno che cambia idea come cambia il vento, sei te che sei troppo rigida
  • non sono gli altri a non concedere mai niente, sei te che concedi troppo
  • non è che ti mancano di rispetto, sei te che te la prendi
  • non è che se ne fregano, sei te che dovresti sapere come sono
  • non sono le cose ad essere squallide e meccaniche sei te che ci speri inutilmente
  • non sono loro ad essere troppo semplici, sei tu che sei strana
  • non è paura di mettersi in gioco e lasciarsi andare, sei tu che sei troppo diversa
  • non è che lui non ci hai mai provato, è solo che sarebbe già dovuto succedere.
Vorrei avere la forza di essere oggettiva, di non lasciare che mi facciano sentire come vogliono solo per giustificare tutti gli sbagli che hanno fatto con me, vorrei sapere sempre qual'è la verità tra i due estremi in modo da non sentirmi mai ne in colpa ne inferiore. Vorrei saper difendere le mie idee, quelle poche volte in cui sono giuste. E poi
I wish I was as big as you
you'd have to tell the truth
I'd be nothing you could hurt
nothing you could use

mercoledì 13 aprile 2011

I'm giving up

Lo scorso fine settimana ho scaricato all'incirca 4 giga di maga da internet. Poi, credo di avere qualche arretrato da comprare alla star shop e anche qualcosa da leggere a scrocco da Ro. Questo dovrebbe tenermi buona per un po'. Inoltre ci sono sempre le unghie da curare, i capelli da tagliare (dopo Pasqua) vestiti da comprare, libri da leggere, cerette varie, la lotta (persa in partenza) contro la fame e il cercare di muovere il culo il più possibile per arrivare all'inarrivabile peso di 46 kg, la casa al mare da arredare, gli esami da preparare, i soliti amici da vedere... si dai, credo che potrò farcela, almeno per un po', senza disperarmi tanto. Spero sia finito il tempo degli isterismi, delle ossessioni, degli inseguimenti, dei piani inattuabili e delle paranoie varie. Cercherò di farmi forza e di convivere con l'idea che sarò sola per un periodo di tempo sconosciuto, come mi succede troppo spesso. Per questo mi circonderò di un bel muro di cose da fare per tenermi occupata e mi ritirerò nel piccolo mondo di Chiara, fino a giorni migliori, cioè finchè non si apriranno nuove porte.
Ciao ciao illusioni, ci rivedremo, prima o poi.

sabato 9 aprile 2011

frutta frutta

Sono un pò alla frutta perchè sto per pubblicare un commento fatto al post di un blog che ho trovato pubblicizzato ( o meglio sputtanato) nello splinder di Quelo. Il fatto è che questo commento mi ha fatto spisciare, pur in tutta la sua veridicità e crudezza:
"Tu consolidi la tua identità in rapporto a questo problema, identificato oramai nella disfunzione affettiva, rischi in pratica di non poterlo mai superare, perché in teoria, nell'eventualità di una riuscita, non saresti più tu. E' paradossale, ma la psiche - maligna - esige che il blocco emotivo si perpetui all'infinito, e che la tua personalità si confermi negli elementi "storici" di introversione, timidezza e, soprattutto, verginità, perché questo, fino a oggi, sei stato TU. E' un inghippo e a mio avviso dovresti accantonare gli approfondimenti in materia, i forum dei moribondi coi vani e consolatori tentativi di far comunella tra simili, debolezza solidale comprensibilissima peraltro. Dèdicati piuttosto che alla sindrome in sé, appurata, a una strategia, a una "cura", anche a pagamento: abbandonati a una professionista. No, non uno psicoterapeuta, intendo una puttana. Segui una dieta alimentare ferrea, anzi, se praticherai l'astinenza dagli amori a mano durante la terapia, avrai (affamato, un po' imbruttito nell'istinto) maggiori possibilità. Sarà d'uopo una certa quantità di sedute, e un bel gruzzolo, ma son convinto che infine perverrai al dunque. si tratta di rompere il ghiaccio, è un'impresa non da poco, ma non è certo l'impossibile." N
Direi che tralasciando il problema verginità che per me ormai non è più un problema, per il resto sto tizio ha riassunto in breve il mio modo di pensare (più passato che presente, perchè anche se non si direbbe grazie a Dio sto crescendo) e lo ha scardinato con una dose massiccia di sarcasmo. Vietato piangersi addosso, "si" all'azione. E quando non si può agire perchè non c'è niente da fare, si può sempre sdrammatizzare:


Speranza! Senza non si vive, con si vive male. Non resta che pregare... d'altronde lo fanno anche gli Smiths.
"So for once in my life
let me, let me, let me get what I want
Lord knows it would be the first time".

sabato 26 marzo 2011

puff puff puf

Ieri è morta la mia prima storia universitaria, aveva solo un paio di mesi. In realtà molti la davano per spacciata sin dalla nascita: aveva enormi problemi, era evidente, ma ha agonizzato fino alle 4 di stamattina. La notizia ci ha presi un pò alla sprovvista entrambi. Non sapevamo cosa dire, non sapevamo cosa pensare. Non sapevamo neanche cosa provare: dispiacere o sollievo? Nessuna delle due. Stavamo li e non provavamo niente. Io che gli sbucciavo un mandarino e lo guardavo fumare, lui che cercava di tenersi occupato come poteva per evitare di guardarmi. Gli ho detto che secondo me facevamo parte dei "disillusi": 23 anni sono troppi o troppo pochi per innamorasi. Gli ho spiegato che, da breva codarda quale sono, avrei preferito continuare a vedersi, facendo finta di niente, perchè non voglio restare sola. Mi ha risposto che una "storia occasionale" poterebbe essere una grande svolta per lui. E siamo rimasti così, sperando che la pausa di questo week end non gli faccia cambiare idea. Ma io mi chiedo cosa posso essere per lui, se nei rapporti non funzioniamo e se tra noi non è scattato niente. E mi chiedo cos'è lui per me, che quando c'è è un peso, quando non c'è è un vuoto. In ogni caso, sono di nuovo sola.
FOREVER ALONE (mangiando biscotti)

sabato 5 marzo 2011

Magica Emy

nero-viola, nero-fucsia, nero-grigio, nero-bianco, grigio-viola, blu-bianco, blu-rosso. Ho appena realizzato che il mio armadio è basato unicamente su questi contrasti cromatici. I must be emo. 
Anche per questo ieri un tizio stupido mi ha soprannominata Magica Emy. Mi sa che per la gente cogliona mi vesto tanto da bambina matta.

domenica 20 febbraio 2011

qualità che non vanno più di moda

Pity, benevolence, kindness, grace, tenderness, humility.
L'ho sempre pensato che sarei dovuta nascere nel 1788.

sabato 12 febbraio 2011

una persona impenetrabile

Oh, ma dai. Cioè tu lasci la casa senza preavviso e senza trovare una sostituta e mi fai la voce grossa perchè non mi ero spiegata bene per il fatto che tocca a te coprire le spese della tua fuga?. Oh, mi dispiace tanto per il malinteso, ma non prendertela con me, io ti ho anticipato più di 70 euro di spese per le bollette, direi che ti ho trattata più che bene. 
Uff. la verità è che sono frustrata.
Magari Missy Elliot, magari.
Mi sento inutile. Che senso ha il corpo di una donna se non può adempiere alla sua funzione primaria? Mi sento handicappata, menomata, non finita. Vivo nel terrore che questo problema pregiudichi la mia vita sentimentale. Più ci penso più il mio corpo sembra uno scherzo della natura: un inutilissimo seno extralarge... e poi ... e poi c'è il fattore wicked game:
World was on fire, no one could save me but you
It's strange what desire will make foolish people do
I'd never dreamed that I'd need somebody like you
And I'd never dreamed that I'd love somebody like you
But I don't wanna fall in love
(this world is only gonna break your heart)
No, I wanna fall in love
(this world is only gonna break your heart)
...with you
Chi l'avrebbe mai detto eh?! Che io potessi stare sotto per uno come te. Desiderare di stare con te e parlarti e prendeti la mano e ... e tutto. Non riesco ancora a credere che tu ricambi. E infatti non ci credo. Prima o poi scoprirò perchè vuoi ancora vedermi, adesso ancora non me lo spiego. E se per te fosse solo un modo per ammazzare il tempo? d'oh.
Maledetto il professore di filosofia delle superiori che mi ha aperto gli occhi sulle ragazzine innamorate non di una persona fisica ma "innamorate dell'amore". Se non fosse per lui adesso potrei credere che ciò che provo per te sia vero, serio, reale, duraturo. E invece no.   
Amo il fatto di essere innamorata. E di sentirmi apprezzata. Ma non mi basta mai.

sabato 8 gennaio 2011

seratina sfighi sfighi

Quando sono a tole e qualcuno mi chiede "che fai stasera?" la vasta gamma di risposte tra cui posso scegliere spazia da:
1) ah, ah. bella battuta.
2) quello che faccio tutte le sere, tentare di bla bla bla
3) vivo, quando sono in forma scrivo
4) scandaglierò il mio naso alla ricerca di gemme nascoste
5) la verità: faccio la nerdona su internet finchè non mi cadono gli occhi dalla stanchezza.

Apart from this, questa sera si prospetta anche peggiore delle altre perchè:
1) viene dopo una giornata di totale fancazzismo depresso e urlacci da parte di mmmadree perchè nel mondo del lavoro non riuscirò mai a cavarmela
2) il ragazzo più interessante che abbia mai conosciuto (smettila con quella faccia da "solo perchè ne hai conosciuti pochissimi!" lo so benissimo da sola, tsk!) era connesso a msn stasera, E io non ho potuto parlargli. Perchè tanto mi avrebbe risposto scazzato. E non so neanche perchè.
3) spasimante nummer eins mi ha appena abbandonata sola soletta sulla chat di FaceBocchin per raggiungere la sua ex ragazza alta e bionda oh yeah
4) spasimante nummer zwei al momento è a Perugia a "studiare anatomia" con una sua amica ehm... come dire... intima... che tra l'altro mi sta sul cazzo a prescindere
5) il fatto che i due spasimanti non valgano una cippa e che io abbia lo stasso valore per loro (o forse sarebbe più esatto dire che tutto ciò che vedono in me è un buco e una quinta) non è incoraggiante.

Ah, ieri ho comprato la gonna per la tu-sai-cosa. Come non lo sai? quella cosa che non voglio scrivere per scaramanzia perchè prima di metà febbraio non saprò ancora se posso farcela o meno. Sarebbe fico però discutere la tu-sai-altra-cosa proprio il 14. Per la serie "sfortunata in amore, fortunata nello studio".che dicevo della gonna? ah si. Che prima di comprarmela me la sono provata. senza guardare la taglia l'ho infilata su e ci stavo. Quale gaudio tripudio e visibilio quando scoprii che si trattava di una XS. Miracolo delle taglie cinesi sballate. Quella gonna doveva essere mia. La gonna in questione looks exactly like this:

Se state pensando OMG! o WTF?! bhe... si. Cioè, fosse per me mi la---erei in Dr Martens e maglione, però stavolta mi sono lasciata tentare dall'idea di travestirmi da sexy segretarietta isterica. Like This:


Vabbè, non proprio like that, però lo spirito era quello, ecco. E quella gonna ci stava tutta.
THAN arrivò madre. Con i suoi pregiudizi bigotti fece a pezzi minuziosamente tutti i miei sogni di raso aderente instillando in me il dubbio del "ma sarò oscena?" e facendomi comprare la S, che mi sta larga in vita e me la deve stringere, che mi sta lunga e me la deve accorgiare. Insomma me la deve sfasciare tutta, per farla diventare l'ombra di ciò che era quando quella taglia in meno era perfetta, cacchio, perfetta.
Addio unica XS che mi sia mai stata bene, è stato bello entrare in te. Sigh sob.

FINE