sabato 20 agosto 2011

Patetica.

Io odio la gente che non sa stare da sola e continua imperterrita a rimpiangere qualcuno che non la vuole solo perchè non si è mai innamorata di altri. Ma si può essere così stupidi, dico io?. Che urto. Che imbarazzo. Che vergogna. Il sabato sera poi. Chi potrebbe essere tanto sfigato da passare il sabato sera chiusa in casa e rimpiangere di non essere una persona con una frotta di amici? Non sarbbe odioso essere così? Non sarebbe orribile sfogarsi sul proprio blog di sabato sera, da sola, senza prospettive, senza speranze, con aperta la pagina facebook (che non puoi vedere) di uno a cui non piaci? Non sarebbe quasi osceno, quansi una pornografia della solitudine? Non sarebbe schifoso? Persino penoso? Di quella pena che non suscita dispiacere, ma solo rabbia? Non ti farebbe incazzare leggere di una che a 22 anni pensa di essere già finita? Una che va a dormire sperando di non doversi svegliare più? Una che si sente sopravvissuta a se stessa troppo a lungo, come quei cantanti che continuano a sfornare musica di merda e invece avrebbero fatto la loro porca figura se si fossero sparati a 27 anni? Una che, senza ritegno, si permette di respirare ancora? Una che si urla contro cattiverie finchè non piange? Non ti farebbe incazzare sapere che esiste ancora gente così? Non pensi che i deboli e gli inetti, quelli che non sono in grado di affrontare la vita e si nascondono dietro ad una pagina internet, siano prettamente inutili? Inutili e osceni? Osceni e malati? Non trovi intollerabile che una possa ridursi così, facendo tutto da sola? Che si intrapppoli in restrizioni e condanne che lei stessa ha creato? Che covi un desiderio di rivalsa e di attenzioni tale che se ne andrebbe in giro sparando fuochi d'artificio dalle tette se potesse, ma non ha neanche il coraggio di uscire di casa? Non ti viene da vomitare a leggere ciò che scrive una così? 
A me si.

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