domenica 26 dicembre 2010

Effetto Tarzan

O, di come, non avendo trovato compagnia migliore, Jane andò con lo scimmione.

Credo di aver fatto una scoperta sorprendente per l'antropologia: l'effetto Tarzan. Questa ingegnosa teoria risponde alla domanda: perchè una ragazza istruita e ben educata come Jane avrebbe dovuto innamorarsi dell'uomo selvaggio? Semplice, perchè nell'isola dove era andata col padre a studiare i gorilla non c'era nessun altro ragazzo. E, si sa, in tempo di guerra ogni buco è trincea. Quindi la povera svampita Jane, che si sentiva tutta sola soletta, non ha potuto che cedere alle attenzioni fisiche dell'uomo-scimmia. Ma la teoria funziona anche al contrario: perchè il forastico Tarzan si innamorò dell'inglesina con la puzza sotto il naso? Ovvio, perchè non aveva mai visto una ragazza prima.
(Cmq, per chi se lo stesse chiedendo, si , ho visto Tarzan della Disney ieri. E ho pure pianto un sacco =°°C )

Credo quindi di essere affetta dalla sindrome di Jane: ricevere attenzioni mi manca così tanto che sarei arrivata al punto di vendermi ad uno qualsiasi per avrerne, senza far caso al fatto che, l'uno qualsiasi in questione, non mi avrebbe mai dato le attenzioni di cui ho bisogno io. Perchè, fondamentalmente, che me ne faccio di uno che muore dalla voglia di scoparmi quando ho assoluto bisogno di qualcuno da chiamare quando mi sento sola? Credevo che il fatto di concedermi avrebbe potuto avvicinarci e che gli venisse un pò voglia di starmi vicino. Ma questo equivarrebbe per lui ad avere una storia seria, ed è proprio ciò che non vuole. E io neanche. Non con lui almeno. Io vorrei solo essere cercata, vorrei qualcuno che mi ascoltasse, qualcuno che mi parlasse di sè, qualcuno di interessato e di interessante. Perciò tu, mio caro amico che riesci ad essere carino con me solo quando non ci vede nessuno e che pensi solo al modo migliore per divertirsi insieme, tu non fai per me. 
Magari può sembrare un discorso utilitaristico, ragionare in termini di "cosa ha da offrire" e "cosa posso dargli in cambio" però andando a stringere, questo è l'unico discorso plausibile. Perchè lui può darmi solo fisicità ed è l'unica cosa che io non voglio dare. Quindi, basta, rinuncio.
Però non glielo dico proprio adesso... mhm... facciamo prossimamente. Vorrei divertirmi ancora un pò. ^.^

Essendo oggi il 26 dicembre ma non sentendomi io particolarmente incline a scrivere qualcosa di vagamente nataliazio, credo che linkerò qui il sito di Don Zauker ( per saperne di più clikka QUI e leggi l'episodio XXIII) il fumetto più blasfemo e anticlericale d'Italia (ecco, magari il secondo dopo "i fumetti di P.") che ha postato una cosa intelligentissima contro la schifida usanza degli auguri per cellulare, e con un titolo parecchio significativo, direi: sincerità.

lunedì 20 dicembre 2010

Sono incazzata come una iena!

sottotitolo: possibile che ogni volta che vorrei essere perfettamente carina mi spuntino fuori brufoli e peli ovunque?!
secondo sottotitolo: ma le iene si incazzano?!

Ad ogni modo, per ridurmi a parlare di brufoli direi che al momento non ho grossi problemi. Ovviamente, ricevere gli auguri di un certo fraido mi avrebbe resa iperfelice, mah vabbè, questa sospirata riconciliazione non s'ha da fare.
I don't mind yeah, I don't mind. I've lost my mind yeah, I don't mind. 
Comunque, il mio autoregalo di compleanno è stupendo. Fine e pacchianissimo insieme, come chi se lo ha fatto:

Madò che fighe. Se non avessi paura di sformarle ci andrei anche a dormire. 
A proposito di andare a dormire... che cosa assurda! Non mi era mai successo che un ragazzo spingesse così tanto per portarmi a letto! Neanche quel trimone (grazie Linda per la gentile concessione di questo termine) con cui sono stata insieme! E' anzi paradossale che l'ultima persona alla quale l'ho chiesto s'è ritirata in modo schifato alla mia proposta e questo qui invece non vedrebbe l'ora! Ahahaha, fantastico! Ora mi rendo pienamente conto del significato delle parole: "sono lusingata, ma ti vedo solo come un amico". Dio, spero, che quando le hanno dette a me non volessero esprimere proprio ciò che provo adesso nei confronti di questo ragazzo (tanto caruccio, tra l'altro).  Comunque, non c'è affatto bisogno di ammazzare l'ego di una persona con una frase del genere. Si può dire la stessa cosa in mille modi molto più spiritosi, carini e meno stereotipati.Ad esempio: "mi dispiace, ho l'AIDS". Oppure: "mi dispiace, ma il mio percorso di TRANS-izione non è ancora completo, comunque quando mi farò rimuvere il pene per sostituirlo con un buco nuovo di zecca sarai il primo a saperlo". Si può anche ricorrere al classico: "mi dispiace, ho mal di testa..." e al fisiologico, "scusa ma sono indisposta..." (ma quest'ultima, che è la migliore, è già stata usata ed è fuori gioco per almeno 28 giorni, merda!). In ogni caso sono curiosa. Sono curiosa di come si possa provare qualcosa del genere nei miei confronti, che ho sempre pensato di essere l'antisesso per eccellenza. Sono anche curiosa si sapere se gli piace anche il resto di me o è solo una faccenda di bruta fisicità. Sarebbe ironico: io che che faccio di tutto per rendermi interessante e particolare che finisco per piacere solo dal punto di vista del mio corpo, al quale non do alcuna importanza. E poi sono contenta. mai ricevute tante attenzioni in vita mia. Mi  ubriaca completamente... appena mi si avvicina divento un'oca giuliva, sono patetica, sono pessimaaaa! Però sono felice. E sono felice anche di non provare altro che affetto e gratitudine nei suoi confronti, perchè se tutto questo dovesse smosciarsi in un nulla di fatto spero di uscirne abbastanza indenne. Lo spero tanto.
E poi, come mi ha saggiamente detto una delle mie fiamme, è il caso che io inizi a gurdarmi intorno. A stare sempre con lo stesso gruppo ho finito per avere una cotta per tutti, a giro. E invece non dovrei accontentarmi di questo, dovrei cercare qualcuno che mi assomigli e mi capisca, qualcuno che se la meriti, invece di tirarla qua e là.
Oddio mi è appena tornata in mente una cosa! Cioè, è terribilmente politically scorrect ma la devo assolutamente scrivere! La scrivo? Posso? possopossoposso?! Non posso, ma m'importa una sega.
Curiosando per certe bacheche pubbliche facebocchiniane mi è capitato di leggere questa frase: 
"salto di letto in letto perchè sono un folletto!"
Non so quale santo ha trattenuto le mie mani dal commentare proprio lì sotto: 
"Ma pensa! E io che credevo che quelle fossero le TROIE, non i folletti!"

Musichetta di commiato, cala il sipario.

sabato 20 novembre 2010

Ecco, ci sono quasi.

Devo solo mettermi in testa che quella persona non fa più parte della mia vita. Da mesi. Anzi, devo proprio capire che, sebbene io cercassi di trattenerlo a me con tutte le mie forze e con tutte le mie armi, quella persona non è mai stata dalla mia parte, ne è mai stato mio complice.
Va bene... e adesso che lo so... che faccio?!



A parte questo...

Ieri mentre facevo i compiti al letto col computer sulle ginocchia è successa una scena da film horror di serie A. Mentre ero tutta concentrata sul computer, le coperte sul fondo del letto tremolano improvvisamente, si gonfiano da sotto e qualcosa inizia a muoversi, risalendo il letto, da sotto le coperte, verso le mie gambe. Per un istante sono rimasta gelata.
Poi mi so ricordata che qui a casa abbiamo un certo animale capace di infilarsi silenziosamentissimamente nei letti altrui giusto per farti cagare sotto. Fanculo Leotardo, ti amo.


 LEO. Lui vede cose che noi umani non possiamo neanche immaginare...

lunedì 15 novembre 2010

Post-Fraido Depression Phase Complete

Come da titolo, mi è passata. Non la cotta, no quella no, non c'è speranza che passi, però la depressione che programmaticamente segue il breve momento di gioia incommensurabile data dalla speranza di poter stare vicina alla persona che più mi interessa, dicevo quella depressione lì, me sa che me l'ho lasciata alle spalle. La cosa che mi ha spinto ad uscirne è però... quantomeno strana, direi. E brutta, anche. Insomma è successo che mister so-un-cazzo-chi-sei semplicemente leggendo il mio FBrofilo si è sentito in grado di dare un giudizio psicologicamente approfondito su di me. E mi ha dipinta come una scassacazzo assurda e me lo immagino proprio con la sua voce strascicata e il suo accento romano che dice “e pensare che io sono una persona comprensiva, adesso un po' lo capisco a coso...” Persona comprensiva sta cippa. Ma porca merda, lasciami portare il mio lutto come mi pare, se non trovo modo migliore di portarlo che scrivere stronzate su fb, perchè la cosa deve urtarti così tanto? Che poi, tra l'altro, me l'hai chiesta tu l'amicizia e io l'ho accettata solo per cortesia. E pensare che continuo a fare e disfare il mio contatto fb solo per avere amici con cui sentirmi libera di scrivere quello che mi pare, bella sega che non posso neanche far sapere che sto male. Che poi sicuramente erano critiche dette con le migliori intenzioni perchè: “sono una ragazza carina MA...”
ma.
Se potessi rendere sonoramente su questo blog come mi fa sentire una frase del genere, l'onomatopea giusta sarebbe qualcosa di simile a: “MGHRRRRBWAAAAAAARGHHH” mentre l'immagine visiva sarebbe una tizia che trema di rabbia e impotenza con gli occhi e i pugni serrati e la bocca spalancata in tutta la sua apertura. Dio. Mi rifiuto di credere che le persone mi vedano così. Cioè io ammetto di essere in parte così. Ma non può esserci solo questo, no? Cazzo sono 22 anni che passo ogni istante del mio tempo libero a psicoanalizzarmi (e questo blog ne è una prova) e ancora non mi conosco e tu ci saresti riuscito dopo una mese di amicizia su fb? Merda se è davvero così sei un fottuto genio della psicologia. Io so di essere in grado di passare una serata in mezzo a gente che non conosco e riuscire a fare amicizia, so di poter risultare interessante, so che posso colpire un ragazzo, so che se mi impegno posso anche essere vagamente simpatica... ma se sto passando un periodo di merda in cui piango in media 3 volte al giorno e non ho idea di come uscirne credo che sia normale che la mia simpatia su fb ne risenta. Come può non capire quanto sto male per quello che è successo (o meglio, che non è successo) con coso? Eppure lo so che è una persona sensibile, e che ha anche vissuto qualcosa di simile. Dovrebbe sapere o almeno dovrebbe essere in grado di immaginare com'è andare in fissa con una persona talmente tanto e per talmente tanto tempo che ogni volta che la vedi senti le scariche elettriche, ogni volta che la sfiori per sbaglio la tua pelle continua a bruciare per ore nel punto di contatto, ogni volta che dice o fa qualcosa che ti piace particolarmente sei talmente felice che non ci credi. Tutto ciò sempre cercando di controllarmi e di tenere ben presente che lui non prova neanche una parte infinitesima di tutto ciò. E quando, nonostante tu ce l'abbia messa tutta, ma tutta davvero, le cose vanno lo stesso a puttane... come volete che io stia? Cosa pretendete che faccia se non piangermi addosso finchè non mi passa? Considerando poi l'ansia da tesi e laurea, la pillola, la gente che attorno a me mi sbatte in faccia come gli vada tutto bene, Giulia che non c'è più, la camera che porta sfiga, io che mi faccio più schifo del solito, la quarta di reggiseno che non mi entra più, i miei che rompono come sempre, i capelli da Lord Farquaad e mille altri problemi stupidi e la mia iper iper ipersensibilità... come avrei potuto non sprofondare quando l'unico pensiero che mi faceva felice è venuto a mancare? Dio cristo un po' di empatia, porca vacca.
E non sono solo arrabbiata. La verità è che mi è dispiaciuto enormemente. Perchè a me mister so-un-cazzo-chi-sei mi sta sinceramente simpatico. Ho anche avuto una cotta per lui, una sera che ero senza occhiali e l'avevo scambiato per la reincarnazione di Brandon Lee. E' una gran brava persona, sfortunata almeno quanto me, simile a me in una maniera tale che più di una volta ho pensato fosse la mia versione maschile: una famiglia incomprensibile, un'esperienza all'estero non proprio soddisfacente, una buona dose di pesantezza, malinconia, sensibilità e voglia di farsi apprezzare e per finire una timidezza e goffaggine intrinseca con l'altro sesso. Potrei chiamarlo fratello. Eppure non mi ha capita. E a questo punto mi chiedo... se non mi ha capita lui, come può averlo fatto il mio fraido, visto che siamo due persone quasi totalmente opposte? Che pensa di me una delle pochissime persone che hanno completo potere su tutte le mie emozioni? Ho abbastanza faccia da culo da andarglielo a chiedere direttamente, fregandomene altamente di aggravare ancora di più le cose con le mie domande moleste... perchè semplicemente con questo dubbio non so convivere. Peccato che... è sparito. Yeah. Il suo tempismo per fare e non fare, dire e non dire qualsiasi cosa ha dello straordinario... spero solo che non mi stia evitando.
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Vademecum di frasi da dire a chi ha appena perso una gamba.
Da tenere sempre a portata di mano nel caso capitasse ad un tuo caro amico.
  • Ehi! Quanto tempo! Ma... hai cambiato qualcosa? Ti trovo diverso, ma non riesco a capire in che...
  • ma cosa hai lì? Un nuovo taglio?!
  • Se vuoi un consiglio da amica, l'asimmetrico non ti dona...
  • sei dimagrito un po' troppo in basso a destra...
  • stai in gamba!
  • Gambe in spalla!
  • Stasera partita a calcetto?/un giro in bici?/ andiamo a correre?
  • ehi sirenetto!
  • Bhè, ma non ti senti più leggero ora?!
  • Ma quando vai a comprare le scarpe, se ne prendi una sola ti fanno lo sconto?
  • Ma non sei felice? Hai il 50% di possibilità in meno che qualcuno ti pesti un piede!
  • Guarda il lato positivo! Non c'è il rischio che tu possa infilarti per sbaglio 2 calzini diversi!
P.S. Ehi, nel caso questo post (e tutti gli altri) finissero sotto gli occhi sbagliati... non giudicatemi troppo male. Mi sento vicina ad una persona e mi dispiace moltissimo se sta male... avrei voluto fare qualcosa... ma come? Vorrei parlargli, come al solito. Ma non potendo parlare con lui, parlo di lui, sempre... come al solito, quindi. Bene o male, basta che se ne parli, direbbe Rocco Siffredi.
E le cose che sfotto e insulto di più in realtà sono quelle che più mi piacciono, se non si fosse capito. Così si spiega anche perchè non faccio altro che buttarmi merda addosso, no?

mercoledì 20 ottobre 2010

Fa Tanto Tanto Freddo Qui. (e l'unico amore che ricevo viene dalla stufetta )


Inquietante. Che inquietanteeee... Mi sento un peso sullo sterno, mi batte il cuore a mille e non riesco quasi a respirare tanta è l'inquietudine. E quello sguardo fisso su di me da lontano me lo sono immaginato perchè mi piacerebbe o c'è stato davvero?! Me lo chiedo ogni volta ma non riesco mai a spiegarmelo. Mhm, in realtà mi sa che è ovvio che se io fisso qualcuno (con la mia solita faccia da culo) quello è obbligato a fissarmi di rimando. Ma perchè i miei occhi incontrano sempre e solo i suoi? Che inquietudine. I wanna be sedated.
Se solo fossi più forte. Granitica e intoccabile da tutti questi piccoli sconvolgimenti interiori... camminerei con le mie Dr Martens in mezzo alla gente molleggiando, a testa alta e schiena dritta, fregandomene del mio metro e 60 scarso, sbattendo le spalle contro la gente che mi viene incontro nel senso opposto, imperturbabile, continuando ad andare sempre avanti... Come il tizio dei Verve. 
Come la parodia idiota del brutto e dannato stragnocco dei Verve.

Have you ever been down?
I can change, I can change...
Cause it's a bittersweet symphony this life.
Trying to make ends meet, try to find somebody then you die.
You know I can change, I can change, I can change,
but I'm here in my mould, I am here in my mould.
And I'm a million different people from one day to the next.
I can't change my mould, no,no,no,no,no,no,no
Voglio quel chiodo per il mio compleanno. E magari anche quello che c'è dentro .
Mi chiedo perchè io non riesco ad essere così e loro si. A questo mondo c'è gente schifosamente codarda che non ha la minima esitazione, nessun ripensamento e continua a filare dritta per la sua strada spianata. Come fanno questi a guardarsi allo specchio sapendo che vivono senza combattere per qualcosa? Cosa vedono riflesso questi esseri senza un minimo di nerbo? Sicuramente si piacciono un sacco anche così, loro. Forse si piacciono proprio perchè sono così, perchè vivono benissimo nel loro piccolo mondo sicuro senza sbilanciarsi mai. Invece a me avete rotto il cazzo. 
(A proposito di cazzi, quanto è carino sto ragazzo emo in biblioteca. Ohhhh, *o* mi ha guardata! Ah, già, solito discorso, se li fissi si girano. Deficiente.) 
Dicevo, a me avete rotto il cazzo. Non è giusto che voi vivete così e io cosà. Non è giusto che devo stare male 10 mesi all'anno per averne due con una qualche parvenza di felicità. Di cui uno, tra l'altro, l'ho già sprecato. Perchè questa sproporzione immane nel mio rapporto gioie/ dolori?! Chi cazzo è che ha fatto questa regola?! Chi, quando, dove... nghh...... Perchè sto scrivendo?! Cit. Jerry Polemica. 
Però dai cazzo, qui la fortuna non gira mai, è sempre solo sfaiga e merda fino al collo. E fa pure un freddo boia.
Mmmò Bbbasta!

venerdì 8 ottobre 2010

Amicizie del caccolicchio

Comunque, ho scoperto in me un animo affine a quello di Annie. Se mai dovessi amare seriamente qualcuno credo che gli spezzerei le gambe e lo legherei alla sponda del letto, così finalmente potrei dare sfogo ai miei istinti di crocerossina frustrati (e magari anche ad altri istinti che non sto qui a specificare). Oh, che goduria. La ragazza zerbino che si ribella e diventa un personal Jesus, o , sempre in tema Depeche, “we call it master and servant”. Beeello.
Vabè, adesso basta scherzi (quali scherzi?! Io parlavo sul serio...), e direi di cominciare ad analizzare le ragioni del mio ennesimo EPIC FAIL (come se negli ultimi 2 anni avessi mai fatto qualcos'altro...).
Sparare battute terribili su me stessa cercando di fare dell'ironia mi aiuta fino ad un certo punto  perchè ogni volta che rido pensando a quanto sono inutile e insignificante per “amiche” ma soprattutto per “amico” (se così lo voglio chiamare, cit.) una parte di me muore. Ho paura che sia la verità. Cioè no, io so benissimo che è la verità. E mi faccio schifo... specialmente ripensando a Quelo:

Quelo, il mio idolo. Questo paragone è talmente cattivo che mi fa morire dal ridere: un idolo, un pezzo di legno (il livello di sensibilità è quelo) e c'ha pure una certa somiglianza con l'originale. Ma soprattutto non fa un cazzo: sta li e si lascia pregare. E' lui. Mi ricordo anche come si chiama questo processo: “reificazione”, cioè fare dell persona una cosa. Ed ora lodatemi perchè sono strutta. U.U.
Quelo che vorrei sapere è se lo idolatro perchè è lui o perchè al momento non ho nessun altro da adorare. In queste cose mi sa che ho poca fantasia. E poi è troppo comodo, provarci con lui di cui conosco già molto, piuttosto che ricominciare da capo tutto il lavoro di conoscenza con qualcun altro ex-novo. Così si spiega perchè non ho colto quelle 2 o 3 occasioni carine che mi sono capitate questa estate. Stupida Chiara stupida! Per Quelo!
E poi anche perchè sapevo cosa aspettarmi. Calci in culo compresi. Il mio istinto masochista non poteva resistere. Mi tratta come la peggiore delle merde, come non adorarlo! Ah! e non dimentichiamo l'altro istinto che mi fa buttare a capofitto nelle cause perse: quello di non voler sprecare le cose. Ho un'avversione maniacale per qualsiasi tipo di spreco. Di soldi, di parole, di cibo... di sentimenti. C'erano questi bei sentimenti preconfezionati da anni, che faccio li butto via? Ma anche no, riutilizziamoli! Evviva il riciclaggiooo. Idiota. Però per me è ancora così... tra noi c'era quella confidenza carina, o meglio, da parte mia, c'è complicità rispetto e stima (non solo “c'era” ma “C'E'”... errare è umano, perseverare ... è da me.) Quindi non voglio buttare via tutto. E' troppo grosso questo mio ingrippo di sentimenti contrastanti... non ci entra in un cassonetto. Ma ho anche tanta tanta paura... sono terrorizzata dall'idea che la mia adorata tavoletta di legno non sia la persona che penso io. Un conto è se non vuole capirmi, se non gli interesso, se non sono abbastanza... ma se invece non potesse? Se avessi sprecato tutto questo tempo dietro ad una persona che semplicemente non può arrivarci? Dietro ad una persona vuota che si finge qualcuno? Se tutta la musica, i fumetti, tutto il grandioso che c'è in lui servissero solo a nascondere... che sotto non c'è niente altro? O.ò
Però sto post sta diventando troppo lungo e para-noioso.
“Forse è meglio finirla qua, veramente”.
Muhauahuahauahua.

sabato 25 settembre 2010

E' la mia ostinazione, la mia solitudine, il mio dispetto.

- "Lo so! E' una battaglia persa."
- "E allora perchè combatti?!"
Ma come perchè combatto? Perchè no?! Che altro ho da fare?! Che ho da perdere?! Perchè pensate tutti che io sia o estremamente stupida o infinitamente masochista? Ma io mi voglio bene invece! (molto in fondo, un pochino si, dai). Se lo faccio è perchè sono certa di ricavarne più gioie che dolori! O almeno... credo.
Cioè, alla fine, tanto so depressa comunque, meglio avere un motivo, se non valido, almeno plausibile, no? Così mi posso vantà co la gente. U.U 
E poi una vita sentimentale disastrata è infinitamente meglio di nessuna vita sentimentale. Magari, uno de sti giorni, quando il futuro smetterà di apparirmi come un enorme buco nero senza via di scampo ( o magari semplicemente quando qualcuno inizierà a cagarmi ricaricando le pile alla mia self-esteem in low battery) per la vostra giuoia, gaudio e visibilio lo manderò finalmente a farsi fottere, come feci con estrema soddisfazione (durata circa 5 secondi e seguita da abissale pentimento subitaneo, ma comunque sempre estrema soddisfazione) tot mesi fa. Che poi, sorvolando sul godimento che ne ricaverei, fondamentalmente, neanche se lo merita. La sua unica colpa è, come allora, non fare un cazzo... ergo, non ha colpa. E' buono fino a prova contraria, giusto perchè non ha la possibilità ne il coraggio di fare cose cattive.  La gente non è perseguibile penalmente solo perchè non è in grado di ricambiare un sentimento. Vorrei che lo fosse, eh, però no, non si può. Inoltre cio che associo a lui sono molto più spesso ricordi divertenti,  i ricordi disperati, invece, li associo quasi tutti a me. 
E' vero, c'è il fatto che la persona in questione è piuttosto orribile (uno di quei casi in cui il fuori ed il dentro coincidono) e magari è anche vero che non si merita la stima che ho per lui, ne si merita che io mi metta volonatriamente e, quel che è peggio, felicemente, in posizione subordinata rispetto a lui... Ma non me lo ha mica chiesto. Anzi, la cosa lo infastidisce parecchio. Piuttosto, la vera ragione è che a me piace stare sotto, si sta un sacco più comodi! XD 
Ovviamente mi vedete come infantile, incosciente, cieca, senza un briciolo di orgoglio, strisciante essere senza spina dorsale che lecca i piedi, scodinzola e fa le fusa in cerca di affetto... e quindi? Dov'è il problema, se sto meglio così? Non sono mai stata tanto male da pensare seriamente di chiudere per stare meglio. Eppure ora la chiusura direi che è inevitabile. Non per me, per lui. Assurdo no?! Sembra quasi che abbia più paura che io stia male di quanta ne ho io stessa. L'ho detto che sono incosciente. 
E allora chiuderò. Cioè farò finta di chiudere. Dentro di me però non cambierà niente. 
So di essere esasperante quando ho un'idea in mente, perchè se non trovo il modo di metterla subito in pratica mi perseguiterà per sempre. E so anche di essere l'unica a vederci qualcosa di bello, di romantico, quasi poetico, nel continuare a sbattere la testa contro un muro finchè non schizzano via pezzi di cervella. Di certo lui non ci vede niente di chè.  Ma io si. Mi piace essere così. Nessuno psicologo può curare un pazzo che non vuole guarire. E quindi, nessuna Cure, nessun Placebo.
Al massimo, Offspring:
But I really think it's better this way:
The more you suffer, the more it show you really care... right?! yeah yeah yeah.

sabato 4 settembre 2010

La differenza tra una vergine e una scimmia con un orologio nel culo?

Nessuna, entrambe non vedono l'ora.

Well that's enough I can't take anymore,
I'm right out of vision I'm right out of hope,
You set me up to just knock me down,
What's on your conscience nothing happens in my town

I'll do graffiti if you sing to me in French,
What are we doing here if romance isn't dead,
Mind your mouth as you walk with me,
Take care ooh as you cross the street

Well that's enough I've had it up to here,
I've lost my vision I've lost my hope,
You work me up just to hand me down,
You've lost your conscience cos nothing happens in my town

I'll do graffiti if you sing to me in French,
What are we doing here if romance isn't dead,
Stay in line on the foreign trip,
Waking up when I need a lift

And that's enough

Sono cose mie. Questi post, intendo. Esatto, come i piedi mozzati nel frigorifero di un serial killer: qualcosa di sbagliatissimo ma che se smetti di farlo ti spegni e muori dentro. Dexter docet. Oggi, ad esempio, ho ucciso. 
Il mio account di facebook. E per la seconda volta. Continuerò ad ammazzarlo e rifarlo finchè non amerò tutti i miei amici virtuali anche nel mondo reale. Il punto è che ieri ho incontrato una del mio corso e felice ho fatto "ciaooo" e lei un pò meno felice "ciao". Poi mi so ricordata che avevo rifiutato la sua amicizia. Scusa, non ho niente contro di te, ma non ti rivolgo la parola neanche se mi sei seduta vicina, pensi che ti parlerei di più su faccia-a-bocchinaro? Direi di no.
Sono così disgustata. Rivoglio indietro il tempo che sto buttando e ho buttato dietro ad amicizie superficiali e ad amanti che non saranno mai tali. Voglio sentirmi parte di qualcosa. Voglio piacere. Voglio soddisfare il mio ego smisurato. Voglio smettere di rosicare, non guardarmi più indietro, non tirare fuori confronti scomodi, non fare domanda che non meritano risposte. E voglio... thè. Solo, senza acca e senza accento.
E direi che su questa stronzata posso anche chiudere. Cià.

domenica 22 agosto 2010

è più "listen to death from above" che "make love"...

Truzzo-music di emergenza per serate particolarmente depresse. E si balla troppo bene. 
volendo, si canta pure:

Calling me high in the telephone
Came by plane all alone
Spend the afternoon making a speech
Speech made you nervous that you couldn't eat
You came to show your mad love
You came to tell it's not enough
Come and erase me and take me with you
Kiss me I'm drunk don't worry it's true
I wanted to show you how mad is my love
Come and attack me it's not gonna hurt
Fight me, deny me if I fear when you're close
Let's make love and listen death from above

Uno dei miei soliti domenica sera sfigatelli sola davanti al computer a chiedermi "perchè, perchèèè, PeRcHèEèEè, TU?! perchè, perchèèè, PeRcHèEèEè IO?! e penso a tutti i miei tempi morti, a tutti quei momenti che avrebbero potuto essere stupendi se condivisi, se schiusi all'esterno e che invece restano qui, bloccati tra me e me, compagni tristi di serate solitarie. Oddio quanto non sto vivendo. Questo mese poi, cosa mi dovrebbe rappresentare? sto beatamente facendo finta di non esistere mentre fingo di studiare, solo, ho già rinunciato a recitare perchè sembri che me ne freghi qualcosa di questa famiglia, di questa città e di chi ci vive, perchè tutto ciò che vorrei è scappare scappare scappare... nel piccolo mondo di Chià, fra le braccia di uno dei protagonisti delle mie storie oniriche.
Sapete dove Mary Shelley prese l'idea per Frankenstein? Fu un sogno. Aveva passato il pomeriggio insieme al suo maritino poetico e a quel montato di Lord Byron a raccontarsi storie dell'orrore... e nella notte il suo subconscio fece tutto il resto, facendole immaginare il personaggio che l'ha resa immortale e più famosa del romantico sfigatissimo Percy. 
Dico solo che io funziono come Mary (e fortuna che non ho orgoglio ne autostima). Adoro starmene a letto nel dormiveglia a immaginare storie. Ne ho un sacco, alcune non sono ancora arrivate alla fine, nonostante continuino da quando facevo le medie. Quello che mi rende diversa da Mary-sama è non ho la forza ne il talento per prendere i miei Erick, Spike, Leo e Nikki vari e portarli in vita. I miei adorati non hanno la forza di vivere necessaria per uscire dalla mia testa e incarnarsi in carta ed inchiostro. Sono condannati a starsene qui, con me, ad aspettare all'infinito che il tempo passi finchè prima o poi io sarò fabbastanza felice da fare a meno di loro.  Intanto guardo i miei personaggi crescere, guadagnare spessore, vivere avventure e tormenti  mentre passano le notti a sfiorarsi il viso e a sussurrarsi, come parlassero di cavolate, quelle verità che hanno senso solo nel nostalgico mondo fantasy-gotico che ho creato per loro. Li ascolto giurarsi complicità eterna, li immagino sognare piogge di stelle cadenti con la sensazione della sabbia fredda sotto ai piedi ed il vento tra i capelli. 
Dite che se ora io andassi a dormire pensando a tutto questo, domani potrò svegliarmi con loro in Arcadia?
Se sparisco e di me non si sente più nulla sapete dove cercarmi. Anzi no, lasciatemi lì per favore.

domenica 15 agosto 2010

Cherish illusions

Ieri, all'improvviso, ho sentito un fortissimo "crack" dal nulla. Poi mi sono accorta che avevo appena perso un altro pezzo. 
Evidentemente, devo avere un cuore enorme, perchè continuano a sbriciolarmelo, eppure batte ancora.
Realizzare all'improvviso quanto non gli servo, non gli interesso, non gli importo... mi svuota. E' paradossale, ora che mi sento così forse io e te inizieremo ad assomigliarci: siamo aridi, insensibili, superficiali, vuoti.
Mi sa che ci rinuncio. Ho perso.
FAIL! LOSER! sono un coniglio, una codarda, un'invertebrata, una collezione di battaglie perse senza neanche provare a combattere.
Ho realizzato che il mio tempo è ciclico. Non prosegue in linea retta verso il futuro, come quello di tutti. E' un tempo ancestrale, mitologico, pagano: c'è il caos, c'è il destino, ci sono i presagi, ci sono pure i profeti e i dei minori a cui santificare stagioni che si rincorrono in un cerchio chiuso, eventi come monolitici macigni che mi si stringono intorno finchè non resterò schiacciata. 
Perchè devo ripetermi negli stessi tormenti ed errori in un loop senza fine? 
Perchè mi sono ostinata ad inseguire qualcuno in cui non ho fiducia e di cui ci sono tantissime cose che non riesco a comprendere, figuriamoci ad accettare.
Insomma è ancora colpa mia. C'è mai una volta in cui non lo è?!


P.S. l'immagine viene dalla miniserie di Tess of the d'Umbervilles della BBC del 2008... Che c'entra Tess?! Niente, solo che ho appena riscritto la trama di questo romanzo con me nella parte dell'eroina tragica! Manca giusto un accenno al darwinismo e al "survival of the fittest" e sarebbe perfetto! Studiare troppo fa male! Comunque se sono sfortunata in amore almeno un 30 in letteratura inglese me lo merito, no?!

lunedì 9 agosto 2010

bambini, non imitateli mai!


io sento... le voci la musicaaa!
lo sapevate che la cornamusa elettrica provoca allucinazioni uditive?!
a distanza di giorni ancora mi risuona in testa questa canzone. Magari il video non rende, ma a sentirla dal vivo...  la gente con un ritmo del genere regredisce allo stato primordiale, sfrenato, inizia a pistare i piedi, scuotendo la terra, libera i capelli e lascia che il corpo si muova con strappi e scatti inconsulti... come insetti che girano follemente intorno ad una candela attirati dalla luce, fino a bruciarsi le ali, sembra quasi che gli esseri umani possano autodistruggersi per la suggestione di una melodia...
Si può morire di musica? Io posso e voglio... aspetterò di potermi annullare in nuovi potentissimi suoni e rinascere a concerto finito con la voglia di ricominciare il ciclo da capo, all'infinito.

domenica 1 agosto 2010

Guarda che alle volte se ci pensi cioè la vita fa troppo schifo.


Anchio da grande voglio fare la rockstar. Anche i miei mi tirano gli scleri. Anche io 3 esami in 8 anni... o forse 80 in 3 anni, ma è uguale, invece de finì si moltiplicano, sti stronzi... Però papà non è miliardario! Anzi è tirchio! Perciò molto spesso, anche se non ci pensi, la vita fa di uno schifo, ma di uno schifo! Soprattutto quando vuoi che le cose vadano in un modo e invece non ci vanno, quando vuoi fare un tipo di discorso e la gente intorno ti porta fuori strada, quando vorresti stare alzata tutta la notte e al buio farti i dannati stracazzi tuoi col computer da brava supersfigatella e non puoi perchè li senti sbuffare dalla camera da letto ed il fatto che l'unica figlia sia alzata a questa ora è fonte di sgomento ed imbarazzo familiare. E poi c'è il fattore emotivo. Quello che mi fa chiudere tutte le porte in faccia, che mi blocca di fronte ad un professore, che non mi fa dormire stanotte, che mi fa sciogliere ogni volta che vedo il ragazzo che mi piace. Quasi che aspetto altri 5 minuti una eventuale possessione demoniaca, magari Baltasar saprebbe cosa farne di questo corpo meglio di me... mha.

Questo post si divide in due parti: la parte sopra l'ho scritta ieri verso le 3 e 10 di notte.
Poi, arrivò Mmmadree. Obbligandomi ad abbandonare il post così incompleto e con una chiusura posticcia di visibile poco senso (dai, si vede su che l'ho lasciato a metà, di solito i miei post sono più... univoci, scorrevoli, collegati... haiku di saggezza postadolescenziale... no?!) e obbligando il mio considerevole deretano a spostarsi dalla sedia davanti al computer al letto, blaterando di terribili torture, dannazione eterna e atroci sofferenze tra le fiamme degli inferi se i bimbi buoni non vanno a nanna presto.

Seconda parte: stamattina alle 8 (ah ah suona come una battuta burina di quelle che non fanno ridere: e shine, no?!  tre orde! stamadina alle ottu!)
Stamattina alle 8 mi sono svegliata, senza traccia di sonno. Ho scritto un messaggio che non invierò mai (perchè sta meglio fuori che dentro) e ho fatto colazione. La Morticia obesa era già in cucina e mi ha fatto la ramanzina (5 euro -di più no che dopo non ho i soldi per mangiare- a chi mi trova un'altra parola che finisce con "ina"). Mi ha detto " perchè mica è normale, nessuna persona normale sta alzata a quell'ora con tutto il tempo che c'è di giorno, perchè se uno ha un problema anche con la famiglia, ne deve parlare, le cose si risolvono... allora dimmi, che problema c'è?"
Io: "la fame nel mondo, le inondazioni , le guerre, la crisi, Berlusconi al governo..." 
Quello che fa rabbia a me è che sono fuori tempo massimo. Le ribellioni all'autorità genitoriale si fanno tra i 14 e i 18 anni, poi basta. Io invece sto ancora così. Che palle, dovevo essere ritardataria anche in questo. Il mio orologio biologico è spostato indietro di tipo 6 anni, e a 21 sclero ancora come una 15enne con le sue cose. Che palle. 
E poi stanotte, sempre mentre non dormivo, pensavo che magari mi spiano. Non come nella poesiola di Stephen King "Paranoid: a chant" e neanche come in American Beauty il ragazzo scEmo che spia la figlia del protagonista e poi si mettono insieme.  Mi spiano tipo che magari quelli che lo hanno letto un anno e mezzo fa  e si sono fatti una grassa risata sulle mie turbe da postadolescente deficente innamorata non corrisposta, sbirciano ancora il mio blog ogni tanto. Il passato che ritorna, la chiusura di un ciclo, la ripetitività della storia e altre stronzate così etc etc. E quindi volevo fare tipo un atto estremo e drammatico (oddio quanto adoro gli atti drammaticamente estremi!), volevo rivolgermi direttamente all'eventuale spione (che sicuramente non c'è e me lo sono inventato io però, ehi, qualcuno che legge il mio blog, anche se a fini derisori, quasi che non mi dispiace). Dicevo, volevo volgermi all'eventuale spione e dirgli che non mi impedirà di scrivere quello che mi pare, che questo è un blog pubblico, può vederlo chiunque, appunto perchè è uno sfogo, un diario aperto, un esercizio anti stress, una seduta dallo psicologo, scrivere qui per me è un pò come entrare in una comunità; per la serie "ciao, mi chiamo Chiara, ho 21 anni e non contemplo il suicidio da più di 6 mesi". Detto questo, amico, sei il benvenuto, ma sappi che:
-si, sono ancora interessata a quello là, quello che "non è successo niente, NIENTE!" e molto probabilmente non succederà mai, e presto starò ancora malissimo senza motivo
-si, sono masochista, e provo un piacere estremo nello sputtanarmi così
-si, non ho alcuna autostima che potrebbe risultare ferita perciò credo fermamente che rendersi ridicoli e non prendersi sul serio anche di fronte a cose che mi coinvolgono tanto sia più che salutare
-si, sono infantile e ipersensibile e vivo facendomi i film, anzi proprio stratosferici COLOSSAL
-si, sono sfigata, perchè invece di uscire e vivere o andarci davvero in comunità trovo più comodo scrivere qui (e mica scema, scusate, ecco.)
 -si, la mia intera vita gira intorno ad uno stupidissimo sogno che ogni tanto si incarna in una persona diversa e credo davvero che sia una delle uniche cose per cui valga la pena sbattersi
-si, mi piace mettermi al servizio della gente. Mi piace dare l'impressione di essere lì presente ogni volta che qualcuno a cui voglio bene mi cerca. Rendermi utile mi fa sentire importante, necessaria, mi fa felice... anche se questo vuol dire lasciarsi usare... il problema è che poi anche io inizierò a desiderare la presenza dell'altro al mio fianco quando ne ho bisogno... e non sono tutti disponibili come me.
-si, sono vigliacca, perchè la maggior parte di questi post sono studiatamente indirizzati a gente che ste cose o gliele dico in faccia, con tutto il tatto che non ho, o sto zitta e soffro in silenzio per non rovinare amicizie... e invece non ce la faccio e mi devo sfogare qui
-si, sono idiota, perchè questo è un errore che ho già fatto in passato, ma evidentemente non ho imparato una emerita cippa
-si, sono alta un metro e 60 scarso perciò ho enormi manie di grandezza frustrate
-si, sono in piena crisi mistica, perciò probabilmente prima o poi mi sentirete tirar giù qualche santo, ma nonostante tutto continuo ad andare a messa per cercare di riacquistare fiducia in un Dio che o non c'è o se ne sta indifferentissimo a giocare alle costruzioni con le nuvole. Però non sono anticlericale e anzi ho sempre  sinceramente ammirato Papa & company perchè il compito di dare alla gente speranza e qualcosa in cui credere trovo sia, questo si, davvero sacrosanto e non è detto che prima o poi io stessa possa tornare ad averne bisogno
-si, in spite of i precedenti 11 punti, non so come ma qualche piccolo passo avanti lo faccio ancora, magari solo per spasmi involontari delle mie gambe, e forse non sono molto motivata a proseguire... ma per adesso una ragione davvero valida per fermarmi qui non la vedo proprio. Qualsiasi cosa pensiate di me non sarà mai più terribile di ciò che io penso di me stessa, perciò per quanto mi riguarda potete tranquillamente continuare a pensarlo. Anche se sicuramente, se e quando mi tornerà un feedback di questo post, tanto bene non ci starò! Oddio, quanto è vero! =°°°D Ahahahahah... ahahah...ah...  ehhhh.

giovedì 8 luglio 2010

Twinkle Twinkle Little Star

  E' un record gente: più di 2 mesi senza piangere mai... credo di non essere mai stata tanto tranquilla tanto a lungo. Bhe naturalmente ora che l'ho messo per iscritto qui mi capiteranno le peggio sfighe, comunque per adesso è tutto molto tranzollo gente. Anche l'allarme "infatuazione stratosferica" è rientrato e ho ricondotto il tutto ad una dimenzione... diciamo "normale", per quanto, ovviamente, la normalità sia solo un'opinione, e sopravvalutata tra l'altro. 
   E, niente, sono a posto così... di avere il cellulare pieno di messaggi carini, di sapere come la pensi e come stanno le cose senza preoccuparci del passato, meno che mai del futuro...
MA, c'è un "ma"!
Infatti l'urlo ammonitore di Bjork è sempre in agguato:
It's all nice and quiet...
but soon again...
STARTS ANOTHER BIG RIOT!      
O.O

Del tipo, Daniel adesso te che cavolo voi, eh?! Sparisci, mi dai fastidio! Gnè gnè! 
E'.... imbarazzante come la gente tenda a ricomparire proprio quando non ti serve! A cuccia, sciò sciò!
Bbbù! paura, eh?!

domenica 27 giugno 2010

Oroscopo della settimana

Sagittario
Andate avanti da sole in questo periodo, non fatevi rallentare dagli altri, ma continuate a seguire la vostra direzione, perché è quella giusta.


Sticazzi! Allora io vado, eh?! Viaaaaaa!

sabato 19 giugno 2010

La mmmerda seccaaa!

Questa è stata una settimana di merda. Non perchè sia stata brutta, anzi! sono stata alla grande! è solo che... ho parlato sempre di cacca! Tra il mio gatto che va stitico e lo abbiamo dovuto purgare con la vasellina (che, tra parentesi, non sapevo si potesse usare anche così... O.ò ?!) e io che vorrei arrivare ad evacuare tutto ciò che mangio così da dimagrire senza mettermi a dieta (come in quella puntata di CSI dove c'era una modella anoressica che pesava tutto ciò che entrava e usciva dal suo corpo e se non corrispondeva giù a prugnette... brrr che skaifo...) lei, la nostra marrone semi-solida compagna di vita, è sempre stata al centro dei miei pensieri.  Inoltre, riflettendo su persone che mi sembrano di tutt'altro livello rispetto a me, ho trovato confortante in maniera indicibile pensare che in fondo in fondo, cacano anche loro, ogni tanto. 
Da non crederci ,vero?! Ce lo vedete Brad Pitt in bagno a spremersi? Oddiooo... che darei per essere una giornalista e presentarmi ad una conferenza stampa di Agelina Jolie solo per chiederle: "ma tu, la fai la cacca?!"( cit. Onepiece) . Credo che da oggi in poi non mi sentirò più inferiore a nessuno. E se qualcuno mi tratterà male gli dirò: "cazzo vuoi?! tanto lo sanno tutti che anche te ci vai in bagno!" 
E' incredibile come un intestino regolare possa renderti la vita migliore... poco fa mi sono trovata a rileggere uno dei miei (tantissimi) post superdepressi e non mi ci sono riconosciuta. Intestino regolare, un mese senza ciclo (e la coscienza a posto),grande relax, un programma da seguire ed un obbiettivo chiaro: questa è la mia chiave della felicità per questa estate. E poi i Paramore. Lo so che ho rotto co sti cacchio di brutti cosi emo ma ...uffaaaaaaaa! sentite questa:

Non è bella?
Da notare che ho scelto una delle canzoni più decenti che abbiano mai fatto... qui mi ricordano molto i Coheed and Cambria per il riff così veloce... non senti la potenza di tutto questo?! (terrificante battuta di Cameron Diaz in Vanilla Sky uhuhuh). E poi al momento mi sento proprio: 
"You can't be too careful anymore
When all that is waiting for you
Won't come any closer
You've got to reach out a little more"

venerdì 11 giugno 2010

crush crush crush

E' stata una settimana piuttosto piena per i miei standard... il concerto, il corso, l'esame, il giovedì universitario... e oggi il grande crush. Eh vabbè, succede. Pardon, colpa mia. Lo so, mi voglio male. Giuro che poi non mi lamenterò. Magari solo un pochino dai. Giusto per farmi sentire, ecco.
Ordunque la riflessione odierna verterà su...
-Filippo e la schizofrenia: conosco un ragazzo che, quando lo incontri con quel bel cespo di ricci che si ritrova è carino, affabile, simpatico, modesto, un tesoro.
quando si rade quel cranio da naziskin diventa un saccente schifoso del cazzo e spaccone che vuole stare al centro dell'attenzione, un comunistoide ed anticlericale di merda che crede che il giambo sia la versione italiana dell'enjambement. Ma muori, coglione!
- Musica (sottotitolo: prova ad unire la voce di Avril Lavign ad una base dei Limp Bizkit)
un giorno farò outing così: "mamma, papà... vi devo parlare. Questa notizia ... lo so, può essere sconvolgente... per favore però cercate di capirmi... perche io non lo vorrei ma è ciò che sono... cioè voglio dire che a me ... ecco si insomma mi piacciono...."
 MI PIACCIONO I PARAMORE!
ma come è possibile?! ci deve essere un errore, qualcosa di sbagliato nel mio codice gentico, non lo so... c'ho probbblemi! Parà pa parà pappara, papa pappà parappappà! Aiutooooo
-fumetti: Uffa, è mio! l'ho trovato io e l'ho visto prima io, tu hai tutta quell'altra serie e questo lo voglio io! cazzo, è ambientato a Vienna e ci sono i vampiri! daiii, lasciamelooooo...
ok puoi averlo.
-sgorbi: non Sgarbi, ho scritto proprio "sgorbi"... sai, quelli brutti... tutti neri e pelosi...no? No eh?! ma dici proprio che... ma neanche se io... e se invece... proprio non potrà andare, eh? Uffa. 
-amiche: è più troia una che parla di sesso ogni volta che può o una che se le mandi un messaggio domandandole una cosa ti risponde fischi per fiaschi perchè è troppo occupata in attività più interssanti per fare attenzione a quello che le chiedo? Ai posteri l'ardua scemenza.
-Fabrizio Frizzi: a parte il fatto che è un coglione, quanto è brutto senza occhiali? da quando porta le lentine ha sulla faccia quell'espressione da talpa rincoglionita e vuole fare il ragazzo ggiovine. Ma che schifo! ma quanto sei palloso? Lo odio, deve morire. MUORI FRIZZI MUORI, HO DETTTO CREPA, TROGLIAAAA!
-attacchi di rabbia fuori luogo: mai avuti.
-battute: due persone che non c'entrano un cazzo l'una con l'altra mi hanno detto la stessa freddura lo stesso giorno:
Paziente: dottore!!! dottore!!! mi scordo le cose!!
Dottore: ti scordi le cose?
Paziente: mi scordo le cose???!??
ah. ah. ah. -.-

sabato 8 maggio 2010

Incontro ravvicinato del III tipo

A volte mi stupisco ad avere pensieri tali e quali a quelli che avrei potuto avere 7 anni fa.
Del tipo venerdì, me ne stavo rotolando nervosamente ( che a passare in grandi spazi aperti e pieni di gente a volte mi viene l'ansia da prestazione e mi scordo come si cammina) con lo zaino in spalla, nella stazione degli autobus, verso il mio fedele Contram. Quindimente succede che, il mio sguardo rimane involontariamente appiccicato alla brillantezza spettacolare di un essere splendente appostato con aria scazza vicino al pulman a fumarsi una sigaretta. Ero tanto accecata che stavo per finire sotto ad un autobus. Apparte ciò, salgo sul vecchio pulmino, le prime file sono occupate e quindi mi sistemo verso la metà, di fianco a me sulla fila opposta, due posti vuoti. Ed ecco, l'essere splendente sale anche lui sul bus! (oha, non credevo che ne facessero di così fighi anche nelle Marche!), timbra il biglietto e sempre con la solita aria scazza, fa uno di quegli scatti con la testa per tirarsi indietro un ciuffo che gli era finito davanti agli occhi.
Uhhh. ♥
L'essere splendente sfila guardigo nel corridoio cercando un posto libero, adocchia quello di fianco al mio e con un movimento di una nobile fluidità, si siede. Ed io, che avevo concentrato tutta la mia aurea nel pensiero "sieditiqui sieditiqui sieditiqui" (un altro pò e avrei potuto raggiungere il secondo livello Super Sayan) gioisco salvaggiamente tra me me e me. Stai a vedere che i miei poteri latenti alla fine si sono risvegliati!
Così mi dedico finalmente al mio sport preferito: il GUY-WATCHING. Erano secoli che non trovavo un soggetto degno. Il tizio in questione, credo sia un ragazzino. Si perchè è ancora nel fiore di quella bellezza carina che hanno i ragazzi degli ultimi 3 anni del liceo, una carineria fighissima che poi, non so perchè, scompare quando crescono. Che spreco. Comunque Eddie (l'ho chiamato "Edoardo" un pò perchè mi sembra un nome nobile adatto al principino che è, un pò perchè mi ricorda un altro piccolo essere splendente con questo nome che ho conosciuto anni fa...) dicevo, Eddie portava blue jeans (pale blue jeans honey, yeahhh) e superga bianche e blu, una maglia di un qualche gruppo (merda, mi vergognavo troppo a fissarlo per capire di quale!) ed una felpa bianca. Voi direte, niente di che. Sticazzi! Avreste dovuto vedere come gli stavano addosso.
Ma anche non notando l'aspetto stylish del suo abbigliamento era tutta la sua fugura che sprizzava fighezza da tutti i pori: la rasatura finto trascurata, i capelli studiatamente spettinati, la postura scazza... non che abbia bisogno di tanti fronzoli per risultare bello un biondo alto e magro con gli occhi chiari.
Ahhh! (sospiro)
Nel mezzo di questo guy-whatching arriviamo a Foligno ed una sfacciata tipica ragazza-signora (di quelle ragazze che sembrano più grandi o donne che sembrano più giovani, una tizia scialba e senza età insomma) adocchia il posto libero di fianco allo allo strafigo e gli chiede se è occupato.
Il principino risponde con un cenno del mento molto molto scazzo e ritrae lentamente la sua fighissima gamba dal posto vicino, come se le stesse facendo un piacere o una concessione estrema.
Dio, che charme da divo.
Ed io che avevo assistito a tutta la transazione pensando intensamente "vattenezoccolasparisciviasciò" ci resto malissimo. Anche perchè la panzona me lo copre tutto il mio principino magrolino.
Però a Muccia, al momento di scendere per la pausa, ho la mia rivincita: Sir Edward mi scivola davanti estraendo la sua illustre persona dallo stretto sedile e si aggiusta i pantaloni che gli erano calati lasciandomi intravedere più di 5 centimetri di slip.
GIUOIA GAUDIO E VISIBILIO.
Per tirare le somme di questo post direi che in fondo in fondo sono fiera di essere ancora una ragazzina capace di entusiasmarmi tanto per così poco. Quanta gente conoscete in grado di scrivere 200 righe di post per dire "ehi, ieri ho visto uno figo"?!. Come sempre, felice di essere strana e stracotta. 

giovedì 22 aprile 2010

Morning Sadness

Vorrei scappare in cima ad una montagna in romantici vestiti leggeri, frusciando tra gli alberi del bosco con i capelli (lunghi castani e boccolosi) al vento per poi ritrovarmi all’improvviso sull’orlo di un altissimo precipizio, di fronte solo un panorama bellissimo e sconfinato, nessuna traccia di anima viva per miglia e miglia e una volta lì, col sole in faccia… INIZIARE AD URLARE! ED URLARE ED URLARE PER ORE SELVAGGIAMENTE E CON TUTTO IL FIATO CHE HO IN CORPO, tutta la frustrazione e l’ansia e la noia e la delusione e il dolore e la solitudine fino a restare completamente afona e allora piangere disperata fino a quando non giunge la notte, e mi trova rannicchiata ai piedi di un albero.
Ecco quello che vorrei.
E poi vorrei vivere in un videoregistratore, premere rewind e registrare sopra ai pezzi della cassetta che non mi piacciono, premere f. foward per sapere in anticipo come va a finire, premere pause per restare bloccata in quel momento piacevole per sempre.
E poi vorrei il caldo, caldo caldo caldo di quello che ti scalda le ossa e ti scioglie i muscoli. Vorrei chiudere il mio corpo nell’armadio invernale insieme ai panni pesanti e tirare fuori dall’altra anta un corpo estivo, più bello, più leggero, meno stanco, meno ingombrante da portarmi dietro.
Poi vorrei equilibrio. Tra sonno e veglia, luce ed ombra, rumore e silenzio, solitudine e compagnia. Vorrei muovermi a mio agio tra tutto questo senza imbarazzarmi mai, senza perdermi mai, senza momenti morti ne risate finte.
Vorrei più forza, più sicurezza, più determinazione, più più più… boom, fino a scoppiare. Vorrei essere sazia di me stessa, piena, soddisfatta, con tanto di ruttino digestivo.
Vorrei avere qualcosa di fisico da desiderare. O meglio qualcuno. Voglio avere una nuova battaglia da combattere, nemici da distruggere, amici a cui raccontare l’impresa.
Vorrei più tempo. E qualcosa con cui riempirlo. O meglio qualcuno. (sono ripetitiva eh?) Voglio una scossa, una febbre, un brivido, un lampo, un’illuminazione, un chiarore che mi illumini la via. Una fiaccola accesa nelle mani dell’eroina che scende da sola i gradini del passaggio segreto.
Ecco cosa vorrei.
Ecco cosa non avrò mai.

sabato 17 aprile 2010

MsN, Disperazione e Pokemon

† รקє¢เคℓ-к † scrive:
cmq pure io me so rotta il cazzo
 dio quanto mi fanno schifo, tutti
 e poi so stanca
 non ci so stare senza una persona da sognare prima di addormentarmi
 voglio anche io un punto di riferimento anche se solo nella mia testa
  Robi scrive:  già
† รקє¢เคℓ-к †  scrive:
 questi periodi di vuoto mi sfiancano
 mi sento che sto regredendo
 che sto perdendo tempo
 che ogni giorno che passa sono sempre meno interessante
 sempre più contorta
 che la gente fatica sempre più a starmi vicino
 e non so che fà
non capisco se sono io l'anormale
 o se sono le persone in torno a me ad essere non degne di essere frequentate
 non trovo mai qualcuno al mio livello stanno tutti troppo in alto o troppo in basso
  Robi scrive: prova a formattarti
† รקє¢เคℓ-к † scrive: mi formatto come?
 doveva essere quello lo scopo dell'erasmus ma ho fallito miseramente
  Robi scrive: non so che dirti
† รקє¢เคℓ-к † scrive:  però capisci?
  Robi scrive: eccome
† รקє¢เคℓ-к †  scrive: bhe è già qualcosa
 anzi, è moltissimo
 vuol dire che la gente che prova ste cose esiste
 e io perchè non la trovo?
  Robi scrive: a chi lo dici
† รקє¢เคℓ-к †  scrive:
 mi so data un sacco da fare, serimente... però sto sempre lì
  Robi scrive: già, lo so
 † รקє¢เคℓ-к †] scrive:
 vorrei il carattere di X
 lei parla con tutti, merda umana ed esseri splendenti, con la stessa facilità
 poi seleziona
 io invece non ce la fo
 mi so accorta di avere intorno tanta merda di cui non riesco ad essere più amica
 e mi sento inadeguata agli altri
 perchè sono proprio interessanti come persone...
 e io sono il solito botolo di turbe adolescenziali senza uscita!
  Robi scrive: lascia la merda
 e buttati sugli esseri splendenti
† รקє¢เคℓ-к † scrive:
 ok pausa dal monologo, ma a te ti si carica sto cartone?
http://www.jigoku.it/anime-streaming/durarara/8287/episodio-12/#
 ho paura di fare la figura della ritardata
 mi sento proprio minorata mentale rispetto a loro, ecco.
  Robi scrive: con un po' di lentezza ma sì
† รקє¢เคℓ-к †  scrive:
 eh? ah ma parli dell'anime... credevo che dicevi di me che so lenta! sto a morì dal rideeee
  Robi scrive: ahahahah
 boh
 io stranamente
 pur essendo più stupida e con meno cultura
 non mi sento inadeguata verso i miei compa di corso nonchè quasi amicia
 stranamente.
 sarà che il menefreghismo su di me ha preso il sopravvento
 ma di brutto
 prova anche tu
 a porti scazza
 scialla
† รקє¢เคℓ-к †  scrive:
 o magari è che sei più sicura di te e hai più autostima...
  Robi scrive:
  no non credo
 perchè mi sento sempre brutta grassa
 poco simpatica
 sorda tra l'altro 
solo che non me ne frega niente
 che mi faccio i giri di pensiero sulle cose che mi dicono
† รקє¢เคℓ-к †  scrive:
 ah figo! perchè io no?!
maestra insegnami l'arte dello scialla *.*
  Robi scrive:
 però quando sto lì boh
 non saluto
 faccio la solitaria
 devi tirartela un po'
 prova a fa quella che vuole stare da sola
 che lo sceglie
† รקє¢เคℓ-к † scrive:
 si si ma lo faccio eh
 non è che scodinzolo e lecco piedi in cerca di affetto
  Robi scrive: certo
† รקє¢เคℓ-к †  scrive:
 però mi sento sempre meno figa
 meno tosta
 meno tutto
 e quando mi rivolgono la parola ho paura che lo facciano per pena più che per altro
  Robi scrive:
 è in quello che devi fare la scialla
 ti rivolgono la parola perchè gli fai pena?
 scialla!
 che te ne frega
 meno che niente
 scelta loro
 non sei tu la penosa
† รקє¢เคℓ-к †  scrive:
 mhm... sta teoria mi piace!
  Robi scrive:
 già,  e ora mi prendo pokemon smeraldo sul pc
† รקє¢เคℓ-к †  scrive:evviva i pokemon!
Robi scrive:
 mammamia pokemon zaffiro è una rottura di palle
 i pokemon hanno nomi del tipo "Zafgdon"
† รקє¢เคℓ-к † scrive:
 ma che brutto! Del tipo: "Ntrghyuvf esci dalla sfera, vaiiiii!"
Robi scrive:
 eccolo! appare il "POOCHYENA" selvatico!
 ahaahahaha, mammamia
 potevano chiamarlo "Josephine"
 era più dignitoso
† รקє¢เคℓ-к †  scrive:
 ahahahah! Josephineeeee!
 perchè non Shirley?!

sabato 3 aprile 2010

have a nice Easter

Bjork sarà anche un'isterica, ma sta canzoncina è adorabile:


Shhhh, Shhhh

It's, oh, so quiet
It's, oh, so still
You're all alone
And so peaceful until...


You fall in love
Zing boom
The sky up above
Zing boom
Is caving in
Wow bam
You've never been so nuts about a guy
You wanna laugh you wanna cry
You cross your heart and hope to die
'Til it's over and then
Shhh, Shhh
It's nice and quiet
Shhh, Shhh
But soon again
Shhh, Shhh
Starts another big riot


You blow a fuse, zing boom
The devil cuts loose, zing boom
So what's the use, wow bam
Of falling in love




Bjork - It's Oh So Quiet

 
Diciamo che oggi sto un sacco meglio di giovedì. Giovedì ero 1.60 metri scarsi di odio puro, voglia di autodistruzione e violenza, smorfie di dolore e risate sadiche. Giovedì ero talmente incazzata col mondo che riuscivo a vedere il miasma di aura malvagia saturare l'aria intorno a me in autobus... tutto il viaggio sono stata concentrata sul modo migliore per far implodere l'universo, dare fuoco al mondo, sparire dalla faccia della terra e portare il maggior numero di gente possibile con me. Poi mi pento di pensare cose tanto estreme. bho, che posso dire a mia discolpa... sarà stata la sindome premestruale. Però un pò sono ancora incazzata. Odio le promesse non mantenute, la gente che parla a vanvera e si contraddice, chi cerca di rassicurarti vendendoti chissà quale storiella e chi crede di scaricare i suoi sensi di colpa con un messaggino falso. Inoltre odio chi si finge interessato a ciò che ho da dire e poi non ha la pazienza di ascoltare fino in fondo. Ma ancora di più odio il clima che si è creato da quanto ho preso coscienza di questo odio che covava nascosto già da un pò. Non sono più molto sicura sul da farsi. Posso sopportare di avere i nervi a fior di pelle per ore pur di passare qualche momento carino? Non lo so. Le mie capacità di portare pazienza a volte si estendono all'infinito, ma più spesso si stiracchiano appena e poi il grande CRACK e io che dentro di me ( ma spesso anche fuori di me) urlo come 200 Bjork. Non mi piace ridurmi così... mi fa tanto male fisicamente... davvero.
Ciò che è cambiato rispetto a giovedì è che oggi vedo una speranza. Un lumicino flebile fleblile e lontanissimo ma che brilla solo per me. Ma forse è solo un'allucinazione da strafattona(d'altronde per calmarmi ho abusato tantissimo della mia droga peggiore... manga!) infatti ho gli occhi stanchissimi... Comunque domani è Pasqua, vogliamo dare un messaggio di speranza allo stesso mondo che l'altrieri volevo annientare?
Ma anche no.
Notte gente, e almeno domani, niente seghe.
(se proprio dovete, almeno chiudete a chiave la porta).

giovedì 1 aprile 2010

dammi 3 parole...

ma basta no?! avete rotto, tutti quanti. fottetevi trojoni bastardi! Sono stanca, stanca morta stramorta stecchita di tutti voi, invertebrati, indecisi, vuoti, stupidi bimbiminchia troppo cresciuti che non sapete riconoscere chi mente da chi è sincero, chi è triste da chi è felice, chi potrebbe salvarvi da chi fi farà spofondare. E adesso è tardi, ho perso io ma avete perso di più voi, credetemi. Anche se siete tutti troppo occupati a rincorrervi per capirlo.

sabato 20 marzo 2010

Ennesimo Buco Nell'Acqua. SPLASHHH.


Siiiii, lodatemi. Lo sooo, sono grande. Già, sono davvero una ragazzina con le palle. Non è da tutti eh, no no.
Sono più forte di quanto pensassi. Riesco a fare una faccia da culo di fronte a una figura di merda enorme come questa e ho controllo sulle mie emozioni. Insomma riesco a credere e a far credere che sto bene. Anche se la sconfitta mi brucia, il confronto mi schiaccia, la vergogna mi opprime risco a tenerlo per me quel tanto che basta per non esplodere. Ora so che almeno l'erasmus è servito ad indurirmi un pò, a curare la mia ipersensibilità. Nonostante questo, quando è notte, quando tutto è silenzioso e vuoto, quando non riesco a dormire, quando prendo in mano il cellulare, scorro la rubrica e vedo che non c'è nussuno a cui potrei telefonare per dirgli: "ehi, mi sento sola, parlimo un pò?", bhe, è qui che crollo. Sapere di non avere nessuno che sia dalla mia parte e solo dalla mia, mi distrugge. E so benissimo che questa sensazione di predita non sparirà tanto in fretta quanto una cotta non corrisposta. Non capisco perchè da più di un anno tutto segue lo stesso identico copione: io di giorno in giorno sempre più gasata che pregusto una gioia futura, una piccola frattura che sembra insignificante, la frattura che si allarga enormemente ma che potrebbe essere ancora sanabile, la frattura che si estende ad ogni ambito, ormai talmente ampia che non riesco neanche a comprenderne tutte le parti. Ed io che mestamente mi faccio da parte, ridimensiono il mio ego che aveva appena appena alzato la testa, taglio le gambe alla mia autostima e me ne torno al mio posto, tranquilla. Tanto, non è successo niente.
Inizio a pensare che il tempo sia ciclico. Che io sia condannata a rivivere la stessa esperienza all'infinito finchè in un modo o nell'altro non pongo fine alla cosa. Forse non valgo abbastanza. Forse nessuno si darà mai la pena di combattere contro questa maledizione insieme a me. Forse non ho abbastanza visibilità, non emergo, non spicco, le parole che mi escono dalla bocca sono solo banali convenevoli, non interesso,  non riesco a collegare la mia apparenza sciocca a tutto il mare di pensieri interessanti che c'è dietro. Riassumendo, gli altri non si accorgono di me. E' semplice fargli credere che io stia bene se tutte le cose che covo nel profondo restano così invisibili. Possibile che mi crediate così vuota come sembro?  Verrà mai in mente a qualcuno di prestarmi attenzione quel tanto che basta per vedere cosa c'è dietro? O meglio, qualcuno sarà mai tanto interessato a me da provarci?

sabato 6 marzo 2010

Tante care cose

E quindi niè, so tornata. Cioè,non posso dire praticamente niente su questo erasmus perchè è ormai un ricordo fumoso e sfilacciato sempre più sbiadito... e mi chiedo come sia possibile visto che ero ancora a Vienna meno di due settimane fa. Forse è colpa della auto-forzata astinenza da internet per una settimana (e dico una SETTIMANA, una settimana intera! non succedeva dalle medie, forse) lo shock è stato troppo grande e ho dimenticato tutto. E quindi quando la gente mi chiede la fatidica domanda (odiosissima domanda del cazzo) "come è andata in erasmus"? le mie risposte sono, invariabilmente:
-Bene, benissimo
-Bene ma faceva taaaanto freddo
-Bene,sono stata al concerto dei Placebo U.U ( cazzo c'entra?!)
Ah e poi ricordo vagamente di essere stata 3 mesi con un rastaman senza rasta. Credo sia successo davvero perchè ho appena trovato una sua mail sulla posta. Dovrei rispondere? ma anche no...
Ah e poi ho avuto un'infatuazione seria seria, salvo poi scoprire che non riesco ad innamorarmi più se l'altro non si mostra particolarmente interessato a me. E ciò è decisamente utile per evitare inutili complicazioni. Grande Chià, un passo avanti.
Poi ricordo il viaggio in treno, papà venuto a prendermi a Bologna che dopo più di un quarto d'ora che ci eravamo rivisti mi da un buffetto sulla guancia e mi fà "ciao!"( grande vecchio, sei quasi un padre per me...)
Ricordo di aver passato due o tre giorni a casa cercando di sfuggire alle insinuazioni di MMmadre che puntavano a farmi ammettere che l'erasmus è stato un inutile spreco di soldi (taaaanti soldi).
Ricordo Rory-chan che mi ha fatto:"vuoi venire da me a Pisa sabato?" e in quel momento ricordo di aver avuto una strana sovrapposizione di immagine tra la sua figura e quella di una certa tizia a braccia aperte vestita di bianco e celeste con tanto di cascata di luce salvifica e aureola.
Ricordo Pisa, le piazzette, la folla del sabato sera, la torre,la casa di Rory, Susy, il raga di Susy, gli amici del raga di Susy (ma allora ragazzi così belli esistono, esistono sul serio, non sono solo fotomontaggi al photoshop!)ricordo di essere stata un sacco bene e di aver preso il treno per Perugia in preda ad
una gioia, un'agitazione e speranza che non sono proprio da me.
Lo smarrimento di essere alla stazione di Pg e di non ricordare quale cazzo di autobus porta in centro ne i nomi di vie e piazze, il dover chiedere informazioni con un'impassibile faccia da culo spacciandomi per una novellina...
Ricordo di aver pensato:"whoa, sarebbe proprio figo scoppiare a piangere di gioia quando rivedo le mie amiche, come nei film!" e ricordo che abbracciandole un paio di lacrimucce stavano per uscire seriamente, senza nessuno sforzo per sembrare davvero felice.
Ricordo di essere rientrata in casa per la prima volta da settembre e di aver vissuto uno stranissimo contrasto interiore per averla ritrovata così diversa così carina e così accogliente come prima. C-A-S-A.
Ho rivissuto le chiacchierate intorno all'enorme tavolo della sala mentre prepariamo pranzo o cena insieme alle coinque e le risate di Glò e le domande strane di Giù, il suo stranissimo rapporto con internet (si si, dopo te lo faccio usare!) il fatto che nessuna alla fine ha voglia di sparecchiare... la mia camera, che da lunedì sarà la "nostra" camera, con l' evidente presenza del vissuto di qualcun'altro, niente affatto invasiva come temevo.
Uscire la sera, al freddo Perugino, i soliti 2 o 3 pub, le scalette, l'odore di fumo, i manifesti dei Karashow per terra sulle scalette, una battuta di Chiara che aveva a che fare con " andiamo,Domus, palco, pomodori marci etc..." Lo Star Shop e l'odore di carta e inchiostro sempre uguale, la feltrinelli sempre enorme, le lezioni, l'imbarazzo di non sapere quelle lingue che invece dovrei sapere, l'ufficio erasmus ed i soliti casini burocratici, la mia metallara preferita, il suo corso di fumetto e TADAAAAN! Oh-oh mi è semblato di vedele un Piro. Ma si si è lui è proprio il Piro! La sua faccia da "tu, TUUUUUU!" (ci sono cose che non si possono comprare...) "Ti rendi conto di quanto è assurdo trovarci qui dopo tutto questo tempo di tutti i posti possibili..." in realtà no. Te disegni fumetti, io disegno fumetti, questo è un corso di fumetto. niente di strano, no?
Gli amici di amici di amici, le missioni impossibili fallite prima di iniziare, i sogni, le mani che mi scompigliano i capelli.
Sono tornata =D

martedì 16 febbraio 2010

American Beauty

Alla fine l'ho visto. E adesso ho paura, terrore autentico. Perchè, nonostante nessun personaggio ricordi me o qualcuno che conosco, mi rendo conto che questa potrebbe essere benissimo la mia storia. Ho un pò della donna isterica che sclera perchè non riesce a raggiungere il successo, un pò dell'uomo di mezza età che sente di aver sprecato una vita e vorrebbe rifarsi, mi sono sentita spesso come la ragazza che ha sempre sparato balle ed in realtà è solo una bambina impaurita e, per quanto assurdo, ho anche qualcosa dell'ex marine violento fissato con le regole. Per non parlare della ragazza che non si piace e finisce per innamorarsi perdutamente del primo spostato che le presta attenzione. Ho sempre sognato di conoscere un ragazzo che passasse il suo tempo ad osservarmi. Magari giusto un pò meno fuori di testa.
Credo che mi abbiano consigliato questo film almeno 3 persone diverse, e tutti lo vedevano adatto a me. La prima volta, l'ho sentito nominare più o meno 13 mesi fa. Un'orribile giornata di pioggia. Ricordo per filo e per segno come mi aveva descritto la scena della ragazza che chiede scusa per essere un'imbaranata, una scena che ho vissuto non so quante volte... in circostanze diverse. Sinceramente è davvero uno dei miei incubi peggiori. E non sono d'accordo con l'interpretazione che me ne aveva dato allora. Non è come se il padre, scoprendo che la donna che sognava è solo una ragazzina, si senta morire... più che altro è come se finalmente aprisse gli occhi: nella vita non si può fare tutto ciò che si vuole, aveva commesso una serie di terribili errori, con le persone che per lui erano importanti, per inseguire una stupida fantasia. O almeno questo è quello che spero, perchè quando gli chiedono come sta e lui risponde "da Dio" sembra sincero. Sta da Dio perchè ha appena capito ciò che nella vita conta davvero, no?
Ma io non sono un ragazzo, non posso capire cosa accada nel cervello di un uomo quando la persona che sogna si rivela... una delusione. Non ho neanche avuto il coraggio di guardare la faccia dell'attore nel momento in cui scopre la verità. Troppo realistico. In realtà non capisco perchè mi faccia tanto senso... non so neanche se mi è mai accaduto veramente. Comunque, odio quella scena. Odio quando e come l'ho vista nella mia testa per la prima volta. Non credo che rivedrò mai questo film.

Credo che questo fosse l'ultimo spunto che mi era rimasto. O almeno è l'ultimo che ho seguito. Mi sento un pò come se avessi saldato l'ultimo debito... e spero che con questo la questione sia finalmente chiusa anche da parte mia. Ma credo che lo saprò solo quando tornerò a casa. Si tratta, come al solito, solo di aspettare e vedere quello che succede.